Palermo 29 gennaio 2008 – I fondi che la Provincia otterrà come risarcimento dai processi nei confronti di esponenti mafiosi verranno destinati per iniziative finalizzate a diffondere la cultura della legalità nelle scuole di ordine e grado del territorio provinciale. Lo prevede l’ordine del giorno approvato ieri sera all’unanimità dal Consiglio provinciale, presentato dal capogruppo di Alleanza nazionale Salvo Coppolino e sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione. La Provincia regionale di Palermo, come ha comunicato in aula Coppolino, è attualmente costituita in 12 processi nei confronti di persone imputate di reati di mafia, effetto anche di un altro ordine del giorno dell’aprile 2006 con il quale sempre il Consiglio provinciale impegnava l’amministrazione a costituirsi parte civile nei più importanti processi contro Cosa nostra. Con le prime sentenze passate in giudicato la Provincia ha già ottenuto i primi risarcimenti, che adesso, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno di ieri, andranno a costituire questo nuovo fondo per iniziative per la legalità nelle scuole. L’ordine del giorno del capogruppo Coppolino, che nella sua formulazione originaria prevedeva l’utilizzo dei fondi per politiche miranti alla lotta alla mafia nel territorio provinciale, è stato condiviso dal capogruppo di Rifondazione comunista Antonio Marotta che nel suo intervento in aula ha anche proposto la modifica relativa alle iniziative nelle scuole.