Palermo 3 agosto 2010 – Con il voto per appello nominale dei due schieramenti (Udc, Mpa, Pdl, Pdl Sicilia, An-Pdl e Gruppo Misto di centro destra ) con 24 sì e (Pd, Idv, Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà) con 10 voti contrari, il Consiglio provinciale ha approvato il conto consuntivo del 2009. Un documento finanziario su cui i Revisori dei Conti avevano effettuato e verificato le rilevanze contabili, concordando con l’operato degli Uffici, che è stato integrato dalla determina del Ragioniere generale condivisa dalla Giunta, come ha puntualizzato anche il Presidente della Provincia Giovanni Avanti,  nella quale è stata inserita la somma di 458.504,60 euro relativa alle plusvalenze maturate sul conto Invest Banca. A sostegno di questa soluzione anche un parere del Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, letto in aula, in cui si legittimava il percorso intrapreso. Alla decisione adottata dopo lunghe riunioni dei capi gruppo hanno aderito i partiti del centro destra. “Una prova di compattezza  della compagine che sostiene l’esecutivo – ha osservato il Presidente Avanti –  che testimonia la sintonia tra l’indirizzo politico  della maggioranza dell’assemblea consiliare e la capacità di amministrazione della Giunta”.
Comunque negativo giudizio negativo delle opposizioni sul conto consuntivo.
Il rendiconto del 2009 presenta  256.662.801 euro per le entrate e 255.482.483 per le spese con un avanzo di amministrazione di oltre 57 milioni di euro. Di questi però circa 35 milioni di euro sono stati accantonati in via cautelativa per fronteggiare la vicenda che ha portato al fallimento dell’investimento finanziario con la società Ibs Forex, ereditato dalla passata Amministrazione.
“La situazione del nostro Ente continua ad essere sana – aveva dichiarato in aula l’assessore al Bilancio Carola Vincenti – ma con una disponibilità di risorse che presenta delle flessioni in ordine ai trasferimenti. La gestione  è risultata virtuosa  ed ha permesso ancora una volta di centrare gli obiettivi programmatici dell’Amministrazione”. 
Nel corso delle dichiarazioni di voto Luigi Vallone (capogruppo Udc), a nome di tutta la maggioranza, ha fatto quadrato, per un sì convinto al documento finanziario, esaltando il ruolo svolto dalla Provincia nel corso dell’esercizio del 2009. “L’Ente sovracomunale  – ha detto Vallone – è stato protagonista sul territorio, presente in tutti i tavoli di concertazione ed è diventato un preciso punto di riferimento non solo degli Enti locali. Insieme alla Regione, alle altre Province e ai soggetti interessati allo sviluppo economico, l’Amministrazione di Palazzo Comitini ha portato avanti nuove strategie per un’attività sicuramente positiva”.  
Di tutt’altro tono gli interventi delle opposizioni.
Gaetano Lapunzina, capogruppo del Pd, ha criticato la gestione finanziaria che “non ha visto la politica del contenimento della spesa, con finanziamenti eccessivi per la passata edizione della Festa della Provincia, auto blu, personale e affitti”.
Per Silvio Moncada (Pd) “la somma integrata nel consuntivo per una dimenticanza doveva essere contabilizzata nel rendiconto del 2008”. Moncada  ha auspicato per il futuro maggiore chiarezza nei conti della Provincia.
Giusy Scafidi capogruppo di Italia dei Valori ha insistito sulla trasmissione degli atti deliberativi riguardanti il Conto consuntivo agli organi competenti e alla Corte dei Conti, riportando integralmente l’attività d’aula.
Per Antonio Marotta ( Rifondazione comunista) “ il programma ambizioso che si era data l’Amministrazione è stato realizzato solo in minima parte. L’accertamento e la trascrizione delle plusvalenze in bilancio sono tardivi e risultano insufficienti gli investimenti nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica”.
Ad inizio di seduta il Presidente Tricoli aveva fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria dell’on. Salvatore Cintola recentemente scomparso  e dei due militari italiani caduti in Afghanistan.
Il Consiglio si riunirà nuovamente il 10 agosto, alle 16.