CONSIGLIO PROVINCIALE: APPROVATI TRE ORDINI DEL GIORNO SU SCUOLA E SISTEMA ELETTORALE

Palermo 29 ottobre 2008 – “Garantire ai cittadini siciliani adeguati livelli di istruzione e formazione, nel rispetto dei diritti e delle famiglie”. Questo il messaggio lanciato questa mattina dal Consiglio provinciale, in una seduta che ha visto affrontare i temi più dibattuti a livello nazionale, come quello della scuola e del sistema elettorale per le prossime europee.  

Tre gli ordini del giorno approvati al termine di un lungo dibattito che ha registrato gli interventi di esponenti di tutte le forze politiche, presenti all’ultima seduta del Consiglio. I tre documenti, due sulla scuola presentati dal Partito democratico, Rifondazione comunista e da Italia dei Valori e uno sulle preferenze presentato dall’Udc, hanno ottenuto il via libera con il voto contrario dei consiglieri dei gruppi del Pdl e di An-Pdl, e il voto favorevole di Mpa, Udc, Partito democratico, Rifondazione comunista e Italia dei Valori. I due ordini del giorno sulla scuola, molto simili nei contenuti, erano stati presentati il primo dai consiglieri Antonio Marotta (Rifondazione Comunista), Silvio Moncada e Teresa Piccione (Pd) e Giusi Scafidi (Italia dei Valori) e il secondo dal gruppo del Partito Democratico, primo firmatario Teresa Piccione. Con l’approvazione dei due documenti il Consiglio impegna “il Presidente della Provincia e la Giunta a porre una maggiore e rinnovata attenzione agli edifici scolastici di pertinenza della Provincia e ad adottare le iniziative necessarie presso il Governo italiano e della Regione Siciliana per garantire ai cittadini adeguati livelli di istruzione e formazione nel rispetto dei diritti delle famiglie e degli allievi, in particolare di quelli diversamente abili e a garanzia dei livelli occupazionali di tutto il personale operante nella scuola e nell’Università”.

Inoltre si impegna la Provincia ad adottare tutte le iniziative necessarie per far si che venga sollevato il conflitto di attribuzione di competenze sull’istruzione presso la Corte Costituzionale come già fatto dall’Assemblea regionale siciliana nelle scorse settimane. Il primo ordine del giorno è stato approvato con 23 voti favorevoli e 7 contrari,  il secondo invece ha ottenuto 26 si e 9 no. In entrambi i casi hanno votato contro gli esponenti di Pdl e An-Pdl. Sono intervenuti in aula i capigruppo del Pd Gaetano La Punzina, dell’Udc Luigi Vallone, dell’Mpa Francesco Miceli, di Italia dei Valori Giusi Scafidi, Vincenzo Di Trapani del Pdl, Teresa Piccione del Pd, Antonio Marotta di Rifondazione comunista.  
Intenso dibattito anche sull’ordine del giorno presentato dall’Udc, primo firmatario il capogruppo Luigi Vallone, favorevole al sistema delle preferenze nelle competizioni elettorali. Il documento è stato approvato con 29 voti favorevoli e i 7 sette contrari del Pdl e chiede in sostanza il mantenimento della possibilità per i cittadini alle elezioni europee di scegliere i parlamentari, anche riducendo ad una sole le preferenze, senza introdurre una soglia di sbarramento superiore al 3%. L’ordine del giorno chiede anche di introdurre la preferenza nell’attuale legge elettorale per il Parlamento italiano.
Il Consiglio provinciale tornerà a riunirsi il 4 novembre, alle 10.30, alla presenza dei vertici della Gesap, per affrontare i problemi relativi alla gestione dell’aeroporto “Falcone-Borsellino” e allo sviluppo aziendale della società.