Palermo 3 ottobre 2008  – Approvata dal Consiglio provinciale, presieduto da Marcello Tricoli, la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione sull’attuazione dei programmi dell’Amministrazione. Trentanove i voti favorevoli della maggioranza di centro destra Pdl, Udc, Mpa, An-Pdl, La Destra, mentre i nove rappresentanti delle opposizione Pd, Italia dei Valori, Rifondazione comunista, Ups hanno detto no.  L’atto serve a verificare lo stato di salute dei conti dell’Ente che è risultato in linea rispetto alle previsioni di inizio anno, secondo quanto ha riferito in aula l’assessore al Bilancio Carola Vincenti. “Il documento finanziario – ha detto – è assolutamente in equilibrio e non necessita di alcuna manovra correttiva. Le somme  per i due debiti fuori bilancio per complessivi 145 mila euro riscontrati dall’Ufficio legale saranno vincolati dal Consiglio che si potrà esprimere in merito quando verranno ufficialmente riconosciuti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Commissione al Bilancio Pietro Vazzana così come il Collegio dei Revisori dei Conti che ha espresso parere favorevole. Di tutt’altro avviso il centro sinistra a partire dal capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina che nel corso delle comunicazioni aveva pure criticato il Presidente Avanti per la mancata surroga dell’assessore Marianna Caronia dimessa dalla Giunta  il 16 settembre. “Ma la spesa è stata davvero affrontata secondo i programmi dell’Ente? – si è chiesto Lapunzina- A mio avviso si è speso poco. Nel documento poi mancano alcune relazioni dei vari settori per verificare l’esatto ammontare dei debiti fuori bilancio”. Dichiarazioni, quelle di Lapunzina, che sono state contestate dal capogruppo dell’Udc Luigi Vallone che ha invece elogiato il virtuosismo della Provincia con il rispetto del patto di stabilità. Voto contario alla delibera è stato manifestato pure da Antonio Marotta (Rifondazione comunista) che ha parlato di “ atto in alcuni punti non esaustivo e in qualche parte carente”. Marotta ha quindi proposto il monitoraggio costante di tutti i bilanci delle società partecipate per potere prevedere in futuro i debiti che  ad oggi non si possono preventivare.
Concetto ribadito anche dalle consigliere del Pd Teresa Piccione e Giusy Scafidi (Italia dei Valori) che hanno espresso voto contrario. Sono invece intervenuti a favore della maggioranza, il capogruppo del Pdl Enzo Lo Meo, il Vice Presidente del Consiglio Enzo Briganò (Mpa), Luigi Vallone e Bartolo Di Salvo (Udc).
Il Presidente Tricoli ha riconvocata l’aula mercoledi 8 ottobre, alle 10.30, a Sala Martorana, per commemorare l’ex consigliere provinciale e sindacalista Mico Geraci ucciso dalla mafia 10 anni fa.