Consiglio: dibattito sulle ultime vicende politiche e sulla nomina di due nuovi assessori in giunta. Galbo lascia il gruppo Mpa

Palermo 22 ottobre 2010 – Dibattito politico in Consiglio provinciale. Le ultime vicende legate alla formazione di nuovi gruppi consiliari e alla nomina di due nuovi assessori da parte del Presidente Avanti hanno avviato, in apertura di seduta, una discussione, che si e’ protratta per l’intera mattinata e ha portato quindi al rinvio del punto all’Ordine del giorno riguardante l’approvazione del regolamento per la  verifica degli impianti termici, il cui esame era iniziato nella seduta precedente.
Il dibattito e’ stato aperto dalla comunicazione del consigliere Andrea Galbo, che ha annunciato la sua fuoriuscita dal gruppo dell’Mpa e il suo passaggio al gruppo misto di maggioranza. Galbo ha affermato di ”non condividere piu’ il progetto politico del presidente Lombardo” e ha rimesso anche il suo incarico di presidente della commissione Attivita’ economiche. Il gruppo dell’Mpa a palazzo Comitini passa quindi da 5 a 4 consiglieri. A seguire il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina ha sottolineato “la necessità ormai indifferibile, alla luce degli ultimi eventi per la maggioranza,  che il presidente Avanti venga in  Consiglio per  un dibattito di carattere politico”. Stessa richiesta da parte dell’esponente di Rifondazione Comunista Antonio Marotta, che ha anche sottolineato la necessità che le Province siciliane prendano posizione in merito agli annunciati provvedimenti del Governo regionale contro gli Enti intermedi. Il vice presidente vicario del Consiglio provinciale Vincenzo Briganò ha sottolineato come “siamo stati colti di sorpresa dalla decisione del presidente di sostituire due assessori e aspettiamo quindi che venga a aula a riferire”. Il capogruppo di Forza del Sud Giovanni Mammana ha parlato “della necessità di una verifica sulle forze che costituiscono la maggioranza di centrodestra”, mentre il capogruppo dell’Mpa Francesco Miceli ha sottolineato come “la maggioranza politica che ha dato vita a questa amministrazione oggi non esiste più e non è giustificabile da parte del presidente una revoca non concordata  dell’assessore dell’Mpa. A questo punto non ci sentiamo più vincolati da obblighi di maggioranza”. Il capogruppo del Pdl Sicilia Vincenzo Lo Meo ha evidenziato che “non è stato rispettoso per il Consiglio apprendere la nomina di due assessori dalla stampa. Non è più tollerabile tenere l’assemblea ai margini delle scelte”. Il consigliere dell’Mpa Giovanni Salerno ha sostenuto che “il gruppo dell’Mpa che ha sempre lavorato in sintonia con la maggioranza è stato scavalcato dalle decisioni del presidente Avanti”. Il vice Presidente della Provincia Pietro Alongi ha invece affermato che “il Presidente Avanti non si è mai sottratto al confronto in aula e sicuramente sarà così anche stavolta”.  Il Consiglio provinciale è stato quindi aggiornato a data da destinarsi.