CONSIGLIO: AVANTI ILLUSTRA LE DELIBERE PER L’ISTITUZIONE DELLA FONDAZIONE S.ELIA E DELLA SOCIETA’ “ESCO”, CHE GESTIRA’ GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI. L’OPPOSIZIONE CHIEDE APPROFONDIMENTI CON L’INVIO DEI DOCUMENTI ALLE COMMISSIONI

Palermo 16 dicembre 2008 – La Provincia di Palermo avvia due iniziative innovative nei settori della Cultura e dell’Ambiente con il risparmio energetico, che permetteranno all’Ente di potere accedere a risorse esterne per portare avanti programmi di ampio respiro con ricadute positive sul territorio.

Si tratta della costituzione della Fondazione S. Elia, che consentirà di utilizzare gli spazi espositivi di proprietà dell’Amministrazione per eventi culturali di alto livello, e della società consortile “Esco”, aperta ai comuni della provincia, per la gestione delle fonti rinnovabili grazie ai numerosi impianti fotovoltaici realizzati su edifici di proprietà, con risparmi sulle bollette dell’Enel che incidono sul bilancio della Provincia per 4 milioni e cinquecento mila euro. Il Presidente Giovanni Avanti ha illustrato le due  delibere nell’ultima seduta del Consiglio provinciale,  “per mettere a punto attraverso gli Statuti dei due organismi – ha sottolineato – atti di buona amministrazione, con la totale condivisione di tutta l’assemblea consiliare. La situazione economica che si è venuta purtroppo a creare – ha aggiunto – ci impone la ricerca di nuove opportunità finanziarie per sopperire ai sempre minori trasferimenti di Stato e Regione”.

In particolare l’avvio della constituzione della società Esco “rappresenta – ha puntualizzato il Presidente Avanti – la prima iniziativa del genere condotta da un’amministrazione del sud Italia, che consente di entrare a pieno titolo nel mercato dell’energia da fonti rinnovabili con notevoli vantaggi per la Provincia”.
Da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione sono pervenuti apprezzamenti per la decisione del Presidente Avanti di percorrere la strada del confronto aperto con  l’assemblea, ma hanno suggerito l’invio degli atti alle competenti Commissioni per un esame più approfondito.
Il Consiglio ha quindi approvato il Regolamento per la gestione degli esami per l’accesso alla professione di autotrasportatore. Una novità per le competenze della Provincia, con l’istitituzione nei locali dell’Amministrazione di una Commissione d’esami per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività, con quattro sessioni d’esame all’anno. I quattro componenti dell’organismo, nominati dal Presidente della Provincia, rimarranno in carica per tre anni con possibilità di essere rinnovati  e percepiranno un gettone di presenza equivalente a quello di consigliere provinciale. Della Commissione di esame faranno parte il Presidente, che sarà il Dirigente delle Attività produttive della Provincia, il Responsabile del Servizio Motorizzazione civile, un dirigente indicato dal Dipartimento regionale Trasporti e comunicazioni e il segretario scelto tra i funzionari direttivi della Provincia. Sono previsti anche componenti supplenti.
Il rilascio degli attestati di idoneità verrà effettuato dalla Direzione Attività produittive della Provincia.
La delibera ha ottenuto 32 voti favorevoli della Maggioranza e 12 contrari delle Opposizioni che, pur condividendo i contenuti del Regolamento, hanno espresso parere contrario, ritenendo l’atto incompleto: Antonio Marotta (Rifondazione comunista) e Teresa Piccione (Pd), nel corso delle dichiarazioni di voto, hanno infatti lamentato la mancanza di un capitolo di spesa per il pagamento dei compensi ai componenti della Commissione e  l’assenza del parere di regolarità contabile. 
Il Consiglio tornerà a riunirsi il 17 dicembre, alle 16, per l’elezione dei rappresentanti della Provincia nel direttivo dell’Urps (Unione regionale  Province siciliane).