Consiglio: attivita’ ispettiva su viabilita’, edilizia scolastica, impianti sportivi, beni confiscati alla mafia, randagismo. In aula il presidente Avanti e gli assessori Tomasino, Cerra, Di Maggio

Palermo 23 settembre 2010 – Attivita’ ispettiva in primo piano nella seduta del Consiglio provinciale. I lavori assembleari, sotto la presidenza di Marcello Tricoli, hanno interessato essenzialmente i settori di viabilita’, scuola, impiantistica sportiva, i beni confiscati alla mafia, il randagismo. Ma il presidente della Provincia Giovanni Avanti, rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri Antonio Marotta (Rifondazione comunista),  Giusy Scafidi e Luisa La Colla  (Italia dei Valori) ha avuto anche l’opportunità di fare l’analisi della difficile situazione economica del Centro per la ricerca elettronica di Monreale, che ha portato la Provincia  alla determinazione di uscire dalla compagine sociale a partire dall’anno 2011. Avanti si e’ comunque impegnato nei confronti dei lavoratori affinche’ si possano trovare soluzioni alla Regione per fare assorbire il personale del Cres nella Multiservizi di Palazzo dei Normanni.
L’assessore alla Viabilita’ e Trasporti Gigi Tomasino ha invece risposto alle richieste dei consiglieri Antonino Celesia (Sinistra e Liberta’) e Antonio Marotta (Rifondazione comunista) sugli interventi previsti sulla Sp7 Alia-Aliminusa-Montemaggiore. Tomasino ha elencato i lavori previsti annunciando anche  l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche di un progetto di 4 milioni e 500 mila euro per il rifacimento dell’intero percorso. Ancora l’assessore Tomasino è stato chiamato in causa dalla consigliera Teresa Piccione (Pd) sulla situazione della Sp 84 “Di Vicari”. Un’arteria stradale di fondamentale importanza per il comune dell’entroterra per cui la Provincia, con il Presidente Avanti e lo stesso assessore Tomasino che hanno preso parte ad un’assemblea cittadina, si è impegnata per arrivare in tempi brevi alla realizzazione di lavori con una perizia di 5 milioni e 750 mila euro. Si attende il pronunciamento del Consiglio di Giustizia Amministrativa previsto il prossimo 5 ottobre dopo una serie di ricorsi che avevano impedito l’aggiudicazione dell’appalto. 
Sull’interrogazione delle consigliere di Italia dei Valori Giusy Scafidi e Luisa La Colla per la richiesta di affidamento gratuito dei beni confiscati alla mafia, l’assessore al Patrimonio Salvatore Cerra ha fatto sapere che la Provincia detiene in locazione 6 immobili di proprietà di società in regime di confisca di cui 5 adibiti ad uso scolastico e 1 utilizzato quale sede del Provveditorato scolastico. Cerra ha comunicato che si è in attesa di avviare una trattativa diretta con l’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alle mafie per valutare se sussista la possibilità dell’assegnazione dei beni stessi.
Sul problema del randagismo che interessa un pò tutti i comuni della provincia, è intervenuto l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Giuseppe Di Maggio  che ha risposto ad una interrogazione di Antonino Celesia (Sinistra e Libertà). Di Maggio ha spiegato che la Provincia ha una competenza marginale in materia, ma in passato l’amministrazione è intervenuta per la manutenzione del canile di Palermo, l’unico sul territorio, prestando attenzione per i rifugi con la partecipazione della gestione. L’auspicio – ha detto l’assessore – è che si possano trovare fondi in bilancio per potere nuovamente intervenire. Lo stesso assessore Di Maggio, che ha anche la delega alla Pubblica Istruzione, è pure intervenuto su un’interpellanza di Silvio Moncada (Pd) sulle risorse per la manutenzione delle scuole.  Di Maggio ha fatto il punto  sulla situazione che presenta qualche difficoltà in città, meno in provincia dove gli istituti sono di recente costruzione, auspicando maggiori risorse in bilancio.
Infine il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina si è detto insoddisfatto per la risposta scritta ottenuta dall’assessore allo Sport Michele Nasca in merito alla richiesta di apertura del Palazzetto dello Sport di Cefalù. Lapunzina ha lamentato che ancora, nonostante gli annunci, la struttura è  chiusa così come  il Palazzetto dello Sport di Caltavuturo e la piscina di Isnello. Ha quindi letto una lettera aperta al Presidente Avanti in cui auspica presto l’inaugurazione dell’opera insieme alla stesura di un regolamento per gestione di questo come di tutti gli impianti sportivi della Provincia.
 Sul prelievo di un ordine del giorno è caduto il numero legale. La conferenza dei capigruppo, convocata dal Presidente Tricoli per lunedì, dovrà stabilire la data della prossima riunione del Consiglio.