Consiglio: arriva all’esame dell’aula il Piano triennale delle opere pubbliche. Il documento illustrato dal vicepresidente Pietro Alongi

Palermo 16 novembre 2010 – E’ arrivato all’esame del Consiglio provinciale il Piano triennale delle opere pubbliche 2010/2012. Il documento di programmazione degli investimenti e’ stato illustrato in aula nell’ultima seduta dal vice presidente della Provincia Pietro Alongi, che ha rilevato l’aumento della percentuale delle opere cantierabili, calcolate in riferimento al totale di 148 interventi, che e’ salita al 22,30%. ”L’impostazione del piano – ha sottolineato Alongi – e’ stata fondata sul principio della condivisione e della concertazione con il territorio che e’ stata condotta dal presidente Avanti e dall’assessore alla Programmazione infrastrutturale, Gigi Tomasino, attraverso numerosi incontri con i sindaci e altre rappresentanze istituzionali. Nella programmazione 2010/2012 – ha continuato il vice presidente Alongi –  sono presenti  80 nuove  opere così distribuite : 19 nel 2010, 17 nel 2011 e 44 nel 2012 e un investimento complessivo è di quasi 376 milioni di euro. La crescita – ha concluso –  risulta proporzionata sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo”.
Nel corso del confronto con l’assemblea sono però state avanzate le prime perplessità. In un documento il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina  ha lamentato l’assenza dell’assessore al ramo Tomasino, impegnato in una missione internazionale, rilevando la necessità di un confronto politico sul piano triennale. Lapunzina si è poi chiesto se esiste la possibilità della copertura finanziaria delle opere e con quali risorse. Sulla stessa linea anche i consiglieri di opposizione Antonio Marotta (Rifondazione comunista) e  Giusy Scafidi (Italia dei Valori),  ma anche Giovanni Salerno (Mpa) e i consiglieri dell’Udc Luigi Vallone e Vincenzo Randazzo che hanno mostrato dubbi sui 78 emendamenti tecnici già presentati dagli uffici e firmati dal presidente del Consiglio Marcello Tricoli, preannunciando modifiche di natura politica.
Il funzionario responsabile della Programmazione Fabrizio Trabona e  il ragioniere generale Massimo Bonomo  hanno fornito risposte ai primi quesiti dei consiglieri, così come il segretario generale Salvatore Currao, che ha spiegato come il Piano triennale degli investimenti deve coincidere con il piano finanziario e quindi con l’assestamento di bilancio, che dovranno essere approvati entrambi entro il prossimo 30 novembre per non vanificarne gli effetti. La discussione generale alla presenza dei tecnici proseguirà nella seduta consiliare del 17 noevmbre, mentre gli emendamenti al Piano triennale dovranno essere presentati entro le 12 del 23 novembre.