Palermo 9 agosto 2009 – Via libera allo Statuto dellassociazione Micro.Pa onlus, approvato durante l’ultimaa seduta del Consiglio provinciale.
I voti a favore sono stati 25, nessun voto contrario, 2 gli astenuti – le consigliere Giusi Scafidi e Luisa La Colla, di Italia dei Valori (Idv). Laula, presieduta da Marcello Tricoli, ha approvato 10 emendamenti dellOpposizione, molti dei quali sono stati accorpati. A presentarli: Pd, Rifondazione Comunista e Idv (primi firmatari i capigruppo rispettivamente – Gaetano Lapunzina, Antonio Marotta, Giusi Scafidi).
Lassociazione Micro.Pa Onlus è finalizzata allo sviluppo della micro finanza: si rivolge a soggetti gravemente svantaggiati dal punto di vista sociale ed economico, che per varie motivazioni sono esclusi dal sistema bancario e finanziario e non posseggono le conoscenze professionali e specialistiche per accedere alle risorse regionali, nazionali e comunitarie stanziate a favore dellimprenditoria giovanile e femminile. I soggetti interessati possono essere lavoratori usciti da aziende in difficoltà, lavoratori precari e atipici, immigrati, giovani e donne con idee e progetti nel campo delle attività di impresa, delle professioni e delle arti, dellagricoltura e dei progetti innovativi per lambiente, lenergia e la valorizzazione dei beni culturali.
Per lavvio dellassociazione è già stata stanziata dal Consiglio la somma di 100 mila euro come fondo di garanzia.
In base agli emendamenti più significativi approvati dal Consiglio, è stato deciso che il raggio di azione della Micro.Pa onlus non comprenderà tutta la Sicilia ma sarà circoscritto al territorio della provincia di Palermo; che le risorse saranno assegnate alle persone fisiche e non alle persone giuridiche (entrambi gli emendamenti hanno come primo firmatario il consigliere Lapunzina e sono stati presentati dallo stesso Lapunzina, Tommaso Calamia, Filippo Carollo). E ancora, che il credito sarà erogato con precedenza ai soggetti che hanno denunciato tentativi di estorsione; non potranno accedere ai contributi soggetti che hanno procedimenti giudiziari a loro carico in corso per reati di mafia o che, per gli stessi reati, hanno già subito condanne (questi ultimi due emendamenti sono stati presentati dal consigliere Marotta); il Comitato scientifico che valuterà le pratiche sarà composto da esperti del settore del credito e microcredito. Un altro emendamento del Pd riguarda lobbligo dellassociazione di dotarsi di un regolamento ispirato ai principi della trasparenza.
Al termine della votazione sullo Statuto, è stato votato allunanimità un Ordine del giorno presentato dal consigliere Marotta, che impegna la Giunta a incoraggiare e favorire con concreti atti amministrativi lingresso in qualità di soci di Enti religiosi, cooperative del mondo equo-solidale; organizzazioni non-governative, anche etiche; operatori del volontariato e del Terzo settore; associazioni che operano contro il racket e lusura; organismi sindacali.
La Micro. Pa Onlus ha commentato il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – rappresenta uno strumento importante per le micro aziende in difficoltà, per rilanciare la piccola economia di commercianti e artigiani, spesso preda degli usurai. Fra laltro ha aggiunto il fondo di garanzia verrà rimpinguato con i soldi ricavati dalle costituzioni di parte civile della Provincia nei processi contro la Mafia e il racket.
Positivo anche il commento dellassessore alle Attività produttive Dario Falzone: Unopportunità anche per i giovani che vogliono proporsi con idee innovative e inserirsi così nel tessuto produttivo. Va apprezzata la grande responsabilità e sensibilità del Consiglio, e in particolare delle Opposizioni, che ha condiviso limportanza di questo atto e contribuito con i propri emendamenti al suo avvio. Adesso potremo partire con tutti gli adempienti per la costituzione della onlus e con la stesura del regolamento.
Il Consiglio ha dichiarato il presidente dellAssemblea Marcello Tricoli conferma la sua piena sintonia con la Giunta nella condivisione di un percorso che ci ha portato negli ultimi due mesi ad approvare atti importanti per lEnte e la collettività.
Loperatività della Micro.Pa onlus ha affermato Gaetano Lapunzina dipenderà dai criteri di gestione. Ci auguriamo che la nuova associazione sia realmente a servizio di chi ne ha bisogno, e non venga usata per scopi clientelari.
I nostri emendamenti ha dichiarato Antonio Marotta – hanno contribuito a migliorare un atto indubbiamente valido e importante, e a centrarne obiettivi e destinatari a beneficio di tutti coloro che non hanno possibilità di accedere ai canali tradizionali del credito bancario.
Le consigliere dellIdv Giusi Scafidi e Luisa La Colla hanno spiegato le ragioni dellastensione: Avremmo voluto uno Statuto più preciso, mirato, rigoroso, più in linea con le finalità che si pone lassociazione.
La Provincia è socio fondatore della Micro.Pa Onlus, ma già diversi partner, fra istituti bancari e associazioni di categoria, hanno annunciato lintenzione di aderire allassociazione.
Il Consiglio tornerà a riunirsi il 10 agosto, alle 16.