Consegnato il cantiere per gli interventi sulla sp 82 ‘Del Giardo’, 22 chilometri di percorso che attraversano tre comuni. Progetto da 6.800.00 euro per due anni di lavori

Palermo 20 gennaio 2010  – Un appalto con un progetto di 6 milioni e 800 mila euro della Provincia per i lavori sulla sp n. 82 ”Del Giardo”, permetterà il ripristino dei tratti in frana e la sistemazione del piano viabile dell’arteria stradale che attraversa il territorio del corleonese e lercarese. Un tortuoso  percorso di oltre 22 chilometri che lambisce i comuni di Mezzojuso, Campofelice di Fitalia e Prizzi.
Con una cerimonia nell’aula consiliare del comune di Campofelice di Fitalia, alla presenza del presidente della Provincia Giovanni Avanti e dell’assessore alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino, dei sindaci Nicolò Cannizzaro  (Mezzojuso) e Maurizio Cutaia (Campofelice di Fitalia),  dei consiglieri provinciali Luigi Vallone, Mauro Di Vita, Andrea Galbo e amministratori locali, i tecnici della Provincia hanno consegnato i lavori all’Associazione temporanea d’imprese ”Bono Costruzioni” (capogruppo) di Montelepre, ”Tek Infrastrutture” di S.Cipirello e ”Emmec” di Gangi, per completare le opere entro i prossimi due anni, con 720 giornate lavorative.
”Proseguiamo così con il nostro Piano di potenziamento della rete viaria programmato su tutto il territorio – ha sottolineato il Presidente Avanti – che ci ha permesso di aprire finora 24 cantieri con finanziamenti per circa 60 milioni di euro in un settore fondamentare, come quello della viabilità, per lo sviluppo socio economico della provincia. ‘Limportante intervento che abbiamo avviato sulla strada ‘Del Giardo’ sarà risolutivo per numerosi tratti dell’arteria che presentano intransitabilità a causa delle frequenti frane”.
La Sp 82, che collega luoghi di notevole bellezza e storia come il Castello della Margana e i vari insediamenti minori, nonché di importanza agricolo-pastorale, ha infatti bisogno, secondo la perizia redatta dall’ingegnere della Provincia Angelo Troja che è anche il direttore dei lavori (con l’ingegnere Girolamo Traina Responsabile Unico del Procedimento), di interventi strutturali non indifferenti per una percorribilità più sicura e veloce.
Il tratto nei pressi di Campofelice di Fitalia, ad esempio,  è segnato da smottamenti sia a valle che a monte. Quindi sarà necessario sistemare il corpo stradale e consolidare la semicarreggiata con la ricostruzione dei tombini per il convogliamento delle acque piovane e la realizzazione di diversi muri indispensabili a contenere le scarpate. Si interverrà pure per arginare il fenomeno delle frane che spesso interrompono il transito e verrà collocata un tratto di rete metallica che potrà impedire il rotolamento di pietre dal costone roccioso.
A completamento della ricostruzione della fondazione stradale con la stesura del conglomerato bitumitoso e del tappetino di usura, saranno poi installati i segnalimiti di tipo europeo saranno eseguite le strisce orizzontali e realizzati parapetti rivestiti in muratura, cordoli e collocate le barriere metalliche di sicurezza.
”I principali risultati dei lavori – dice l’assessore Gigi Tomasino – consentiranno maggiore sicurezza per gli utenti con l’eliminazione delle problematiche legate alla percorribilità. Ma sarà anche reso più facile il percorso per raggiungere la viabilità principale circostante, dallo scorrimento veloce Palermo – Agrigento alle SS 118 e 188 in corrispondenza del comune di Prizzi”.
Soddisfazione è stata espressa dai primi cittadini e dai consiglieri provinciali presenti: ”La Provincia ha mantenuto fede agli impegni presi con le comunità del comprensorio, cercando di soddisfare la forte domanda di mobilità dell’area interna, con conseguenze positive sulla qualità della vita delle popolazioni e vantaggi per il settore economico e per l’agricoltura”. 
 
da sinistra: i consiglieri provinciali Mauro Di Vita, Andrea Galbo e Luigi Vallone; il sindaco di Mezzojuso, Nicolò Cannizzaro; il presidente Giovanni Avanti; il sindaco di Campofelice di Fitalia, Maurizio Cutaia; l’assessore alla Viabilità, Gigi Tomasino.