Palermo, 5 dicembre 2009 – Due nuovi successi delle Forze dell’ordine e degli inquirenti di Palermo e di Milano, da condividere con tutti i cittadini che in questi ultimi anni, con la denuncia del pizzo, con l’impegno sociale, con la pratica quotidiana del rispetto delle regole, hanno combattuto e combattono Cosa Nostra”. Con queste parole il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti commenta larresto a Palermo del super latitante Giovanni Nicchi e del boss settantaquattrenne Gaetano Fidanzati, fermato a Milano.
”Venti giorni dopo la cattura di Raccuglia aggiunge Avanti – due nuove importanti operazioni messa a segno, che uniscono nella lotta alla mafia due città a oltre mille chilometri di distanza. Le congratulazioni e il ringraziamento, come cittadini e amministratori, vanno alle Forze di Polizia, e in particolare agli agenti della Squadra Mobile di Palermo e di Milano, al questore di Palermo Alessandro Marangoni, al questore del capoluogo lombardo, Vincenzo Indolfi e al Capo della Polizia, Antonio Manganelli”.
”Venti giorni dopo la cattura di Raccuglia aggiunge Avanti – due nuove importanti operazioni messa a segno, che uniscono nella lotta alla mafia due città a oltre mille chilometri di distanza. Le congratulazioni e il ringraziamento, come cittadini e amministratori, vanno alle Forze di Polizia, e in particolare agli agenti della Squadra Mobile di Palermo e di Milano, al questore di Palermo Alessandro Marangoni, al questore del capoluogo lombardo, Vincenzo Indolfi e al Capo della Polizia, Antonio Manganelli”.