CASTELLANA FESTEGGIA IL SUO PATRONO: 5 GIORNI DI CELEBRAZIONI CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA

Palermo, 3 luglio 2007 – Cinque giorni di festeggiamenti, nel segno della devozione cristiana. Castellana Sicula ritrova ancora una volta la fede e la memoria nel cinquecentesimo anniversario della morte del patrono Francesco di Paola, il santo eremita e taumaturgo che predicava la povertà e piegava i potenti.
La ricorrenza sarà celebrata a partire dal 4 luglio, e fino a domenica 8, con una serie di appuntamenti dedicati al significato religioso della festa ma anche alla tradizione popolare. La manifestazione è organizzata dalla confraternita di S.Francesco di Paola, che dal 1891, con i suoi 300 iscritti, cura le celebrazioni per il Patrono. Quest’anno, visto l’anniversario solenne, che il Papa ha voluto sottolineare proclamando il 2007 anno giubilare, l’iniziativa ha raccolto il patrocinio della Provincia regionale di Palermo, in collaborazione con la Regione e l’amministrazione municipale. 
“Abbiamo raccolto la richiesta del Comune di Castellana – dicono il capo dell’Amministrazione, Francesco Musotto e l’assessore provinciale Nino Salerno – per il ruolo che questa ricorrenza riveste nella vita della comunità madonita, e in particolare di Castellana. Le tradizioni legati al culto dei Santi tramandano valori preziosi, non solo sul piano spirituale, ma anche su quello culturale e storico”.
Tanti gli echi dal passato che rivivono nella forma attuale delle celebrazioni, predisposte dal governatore della Confraternita, Damiano D’Anna: una volta, il “maestro” dei fuochi veniva chiamato “Picone” e scelto con grande anticipo dal comitato della festa.  Ancora oggi i giochi pirotecnici sono una parte fondamentale del rituale, con un grande spettacolo previsto alle 23.30 di domenica 8 luglio, che concluderà i festeggiamenti dopo la solenne processione per le vie del paese (per la prima volta in notturna, a partire dalle 22).
La ‘liturgia’ tradizionale prevedeva poi anche una singolare tappa, al vecchio mulino nei pressi di Ponte Grande, dove i fedeli prelevavano un piccolo, antico simulacro del Santo, che oggi viene custodito nella villa Sant’Andrea e sarà portato in processione sabato 7, a partire dalle 21.45, con la partecipazione dei gruppi folkloristici e delle associazioni sportive del territorio. Seguirà il concerto di Don Backy.
La novità di quest’anno sarà l’annullo filatelico – ideato dall’architetto Anna Maria Gulino e realizzato  dalla Confraternita in collaborazione con Poste Italiane – in onore del santo cosentino: il timbro raffigura il simbolo della Confraternita e richiama nella forma un ostensorio circondato dai caratteristici raggi dorati. Gli interessati potranno farlo apporre su due speciali cartoline, che riproducono altrettante opere firmate dagli artisti madoniti Croce Taravella e Luca Pantina. La tela di quest’ultimo, realizzata con tecnica mista, sarà sorteggiata tra i fedeli. Il servizio postale sarà allestito domenica, a partire dalle 17, in corso Mazzini 162.
“Il Comune – dice il sindaco Giuseppe Intrivici – sostiene la tradizione nella festività patronale. Anche quest’anno abbiamo erogato un contributo economico e assegnato il patrocinio per lo speciale annullo postale. In segno di devozione, inoltre, l’amministrazione municipale giovedì pomeriggio donerà un cero votivo, che sarà acceso ai piedi del simulacro del Santo”.
Nel programma anche le messe celebrate dal parroco don Cigno, il triduo solenne presieduto da un frate dei Minimi della Basilica S.Francesco di Paola di Palermo, il musical “Cantiamo la vita” (domani, alle 21.30, nella chiesa madre), a cura dei ragazzi della parrocchia di Bompietro.