Palermo, 26 giugno 2007 – “Ciò che sta accadendo in queste ore in Sicilia e a Palermo in particolare dimostra che non si può più perdere tempo e che si deve intervenire in modo concreto per bloccare questi preoccupanti cambiamenti del clima che vedono la nostra Isola fra le zone più a rischio”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia ed europarlamentare, Francesco Musotto: “l’impegno che in queste ore coinvolge le strutture della Provincia – ha aggiunto – e l’intero quadro di questa situazione di emergenza sarà al più presto portato da me all’attenzione della Commissione temporanea per il cambiamenti climatici del Parlamento Europeo della quale sono membro. Chiederò alla Commissione di aprire un apposito capitolo della relazione finale sui rischi che coinvolgono la Sicilia, primo fra tutti quello di desertificazione e sulla priorità degli interventi da attuare”.
“Questa emergenza – continua Musotto – deve essere il punto di partenza per un impegno serio e continuo a tutti i livelli istituzionali per dare risposte concrete riguardo le trasformazioni del globo. Come Provincia abbiamo in corso un grosso programma di sviluppo di fonti di energia alternative e di risparmio energetico per rispettare gli accordi di Kyoto. Proprio in queste ore ci accorgiamo di quanto sia vitale l’energia ma di quanto sia importante produrne di più pulita e non sprecarne. Anche questo sarà portato all’attenzione del Parlamento Europeo. L’Unione Europea ha chiaramente espresso la volontà di essere in prima fila in questo impegno per l’ambiente. Dalla Sicilia non può che venire un forte appoggio e una concreta collaborazione. Per il bene del nostro territorio, per il suo sviluppo e per il benessere delle future generazioni”.
“Questa emergenza – continua Musotto – deve essere il punto di partenza per un impegno serio e continuo a tutti i livelli istituzionali per dare risposte concrete riguardo le trasformazioni del globo. Come Provincia abbiamo in corso un grosso programma di sviluppo di fonti di energia alternative e di risparmio energetico per rispettare gli accordi di Kyoto. Proprio in queste ore ci accorgiamo di quanto sia vitale l’energia ma di quanto sia importante produrne di più pulita e non sprecarne. Anche questo sarà portato all’attenzione del Parlamento Europeo. L’Unione Europea ha chiaramente espresso la volontà di essere in prima fila in questo impegno per l’ambiente. Dalla Sicilia non può che venire un forte appoggio e una concreta collaborazione. Per il bene del nostro territorio, per il suo sviluppo e per il benessere delle future generazioni”.