Avanti alla riunione convocata dall’assessore regionale all’Economia: ”Massima disponibilita’ alla concertazione. Ma da parte del Governo manca ad oggi un progetto di sviluppo”

Palermo, 18 marzo 2010 – ”Da Presidente dell’Unione regionale Province siciliane non posso che accogliere favorevolmente le parole dell’assessore regionale all’Economia Michele Cimino in ordine alla necessita’ di una politica di concertazione che deve presiedere la stesura del Dpef e che deve coinvolgere le parti sociali e gli enti locali”. Questo il commento di Giovanni Avanti, Presidente della Provincia Regionale di Palermo e dell’Urps, intervenuto presso l’assessorato regionale all’Economia al confronto voluto dall’assessore Cimino. ”Da parte nostra –  ha aggiunto Avanti – c’è la massima disponibilità, anche perché condividiamo questo metodo di lavoro ma non possiamo nascondere alcune perplessità in relazione alla mancanza ad oggi, da parte del Governo, di un progetto di sviluppo al quale subordinare le risorse disponibili che – in una congiuntura come quella attuale caratterizzata da una profonda crisi economica – divengono oltremodo preziose. Le province siciliane accolgono l’invito dell’assessore Cimino e si dichiarano pronte al confronto e al dialogo ma chiedono di poter fornire il loro contributo per costruire un modello di sviluppo condiviso, in un confronto che sia aperto e reale e non di facciata. Gli enti locali infatti si trovano alle prese con enormi difficoltà quotidiane generate dalla necessità di fornire servizi alle comunità di riferimento a fronte di una progressiva riduzione delle risorse a loro disposizione e di un ulteriore trasferimento di funzioni e competenze. Ben venga quindi una politica di concertazione da parte del governo in relazione alla predisposizione della legge finanziaria, a condizione che dal gruppo di lavoro ne conseguano fatti in grado di incidere su uno sviluppo del territorio che tenga conto anche delle risorse derivanti dalla programmazione comunitaria”.