Palermo – In relazione alle presunte carenze strutturali nelle scuole superiori ”Almeyda”, ”Salvemini”, ”Basile” e ”Vittorio Emanuele II”, di cui parla il movimento ”Avanguardia studentesca”, la Provincia precisa che nel caso degli istituti ”Almeyda” e ”Salvemini” si tratta di strutture in affitto, e che, pertanto, le opere di manutenzione sono a carico dei proprietari.
Il liceo ”Basile” ha sede, invece, in un bene confiscato, per il quale la Provincia paga regolarmente l’affitto e la cui manutenzione e’ a carico, dunque, dell’amministratore giudiziario. Proprio per andare incontro agli obblighi di proprieta’, l’Amministrazione provinciale ha redatto un progetto per la manutenzione straodinaria dell’edificio, ma le opere dovranno comunque essere realizzate dall’ amministrazione giudiziaria. Per quanto riguarda il liceo Vittorio Emanuele II, è in fase di appalto la ristrutturazione dell’edificio.
In ogni caso la politica messa in atto da Palazzo Comitini è quella di eliminare via via gli immobili in affitto trasferendo le scuole in strutture di proprietà per abbattere i costi di gestione e garantire le migliori condizioni di vivibilità a docenti e studenti.