Palermo, 25 febbraio 2007 – “La grave intimidazione subita dal presidente del Consiglio di Misilmeri, Domenico Cammarata, è un colpo durissimo per tutta la comunità e il territorio della provincia. Atti come questo confermano, se mai ce ne fosse bisogno, la necessità di una politica di solidarietà reciproca, contro la violenza e la prevaricazione della criminalità organizzata”.
Queste le parole del presidente della Provincia, Francesco Musotto in merito all’attentato incendiario che ha distrutto la casa delle vacanze di Domenico Cammarata. “Misilmeri e i suoi amministratori – ha aggiunto Musotto – sono già da tempo nel mirino della mafia. A loro va il nostro sostegno e l’impegno affinché non si sentano isolati nel faticoso compito quotidiano di garantire la legalità e la sicurezza ai loro cittadini. La logica del ricatto e della paura non può prevalere”.
Queste le parole del presidente della Provincia, Francesco Musotto in merito all’attentato incendiario che ha distrutto la casa delle vacanze di Domenico Cammarata. “Misilmeri e i suoi amministratori – ha aggiunto Musotto – sono già da tempo nel mirino della mafia. A loro va il nostro sostegno e l’impegno affinché non si sentano isolati nel faticoso compito quotidiano di garantire la legalità e la sicurezza ai loro cittadini. La logica del ricatto e della paura non può prevalere”.