ATO, SOSPESO L’ITER PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Palermo, 27 aprile 2007 – L’Autorità d’Ambito dell’Ato Idrico Palermo 1, dopo la segnalazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pervenuta il 26 aprile 2007 e dalla quale si evincono possibili distoriosi della concorrenza e del mercato, in via cautelativa con determina presidenziale ha sospeso la prosecuzione dell’iter di affidamento del servizio idrico integrato al soggetto gestore individuato con la gara oggetto della segnalazione.
Tale procedura si ritiene necessaria al fine di consentire una verifica puntuale delle motivazioni addotte dalla segnalazione stessa.
Va precisato che il bando di gara è stato redatto su uno schema tipo predisposto dall’allora Sogesid, società di proprietà del Ministero del Tesoro e da un soggetto terzo nominato dalla Presidenza della Regione Siciliana.
Nella segnalazione viene evidenziato che viene affidato il 70 per cento dei lavori in concessione al soggetto gestore. In realtà ciò è avvenuto solo nella prima fase di stralcio per non mettere a rischio i finanziamenti europei e sempre all’interno della soglia massima consentita. Il 70 per cento dei lavori della prima fase, infatti, rappresenta il 22 per cento dell’intero importo dei lavori in concessione.
Infine non è stato stabilito lo scorporo dalla gestione del servizio idrico integrato del Comune di Palermo, tanto che le tariffe sono uguali per tutto il territorio della provincia di Palermo. Si è invece operato un regime di salvaguardia previsto dalla legge 36/94 come evidenziato dalla stessa Autorità. Questi ed altri elementi, tra i quali la delibera della stessa Autorità Garante del 10 aprile 2007 che in merito a tale operazione relativa alla costituzione di un’impresa comune da parte dei partecipanti alla Rti aggiudicataria della gara bandita il 30 dicembre ha deliberato “che non vi fosse luogo a provvedere ritenendo che gli aspetti cooperativi dell’operazione siano prevalenti rispetto a quelli concentrativi”, hanno spinto l’Autorità d’Ambito a sospendere l’iter che era comunque fermo (si aspettava di firmare il contratto con il soggetto gestore) proprio in attesa del parere dell’Autorità Garante. Di questa decisione e della segnalazione dell’Autorità Garante sono stati già ufficialmente informati tutti i Sindaci della provincia di Palermo. La conferenza dei Sindaci dell’Ato è stata convocata per il 7 maggio prossimo.