ATO IDRICO: L’ASSEMBLA DEI SINDACI APPROVA IL CONTRATTO DI SERVIZIO FRA AUTORITA’ D’AMBITO E AMAP, TITOLARE DELLA FORNITURA FINO AL 2021.

Palermo, 10 luglio 2009 – L’assemblea dei Sindaci dell’Ato Idrico Palermo 1, presieduta dal presidente della Provincia Giovanni Avanti, ha approvato il contratto di servizio fra l’Autorità d’Ambito e l’Amap spa, che continuerà a gestire il servizio idrico integrato nella città di Palermo fino al 19 ottobre 2021.
Il contratto regola anche i rapporti fra l’Amap e la Acque Potabili Siciliane (Aps), che gestisce il servizio negli altri 81 comuni del territorio provinciale, e alcuni servizi che Amap deve fornire ad Aps. Accanto al contratto è stato anche firmato un atto transattivo nel quale Amap, Comune di Palermo, Aps e Ato rinunciano a tutti i ricorsi in atto pendenti che riguardano l’affidamento del Servizio Idrico Integrato ad Aps. In tema di tariffe, il contratto di servizio e la transazione prevedono esclusivamente un aumento temporaneo di due centesimi al metro cubo per la durata di cinque anni in tutti gli 82 comuni.
L’assemblea dei Sindaci ha poi approvato alcune variazioni del Piano Operativo Triennale dell’Ato che recepiscono la direttiva dell’Agenzia delle Acque, tesa a dare priorità alle opere che riguardano le reti fognarie e gli impianti di depurazione rispetto alle reti idriche.
“Le decisioni adottate – ha sottolineato il presidente Avanti – rappresentano un ulteriore passo per una maggiore efficienza del servizio idrico integrato a tutto vantaggio dei cittadini e delle imprese del territorio. Si definisce la salvaguardia di Amap Spa e si consente ad Amap e Aps di lavorare insieme per il miglioramento dei servizi idrici, fognari e di depurazione. Nel contempo su tutto il territorio potranno continuare ingenti investimenti per la razionalizzazione e il potenziamento dei servizi”.