Apre il cantiere sulla s.p. 8 di Valledolmo. Un intervento da 2 milioni di euro

Palermo 10 dicembre 2010  La strada provinciale n. 8 “Di Valledolmo”, nel tratto tra i bivi di Piano degli Ziti e Fontanamurata, sarà interessata da un intervento di manutenzione straordinaria della Provincia per il consolidamento di tratti in frana e la ricostruzione di un muro danneggiato. Al Municipio di Valledolmo la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria dell’appalto “Presti srl” di Terme di Vigliatore (Me), alla presenza del Presidente della Provincia Giovanni Avanti, dell’assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino, del sindaco Domenica Di Baudo, del consigliere provinciale Giulio Cortina e dei tecnici dell’Amministrazione di Palazzo Comitini. Il progetto, con un importo di 1 milione e 900 mila euro, dovrà essere realizzato in 540 giorni. Direttore dei lavori è l’ingegnere Angelo Troja, Responsabile unico del procedimento l’ingegnere Salvatore Pampalone.
L’arteria stradale che si sviluppa su un tracciato di oltre 23 chilometri, svolge la funzione di collegamento primario tra Valledolmo e i comuni limitrofi. Ma attraverso la strada intercomunale “Di Calcibaida” e un breve tratto della “provinciale” “Di Serrafichera”, raggiunge anche la viabilità principale, in particolare  l’autostrada A 19 Palermo – Catania all’altezza dello svincolo di Tremonzelli.
“ I lavori che si avviano questa mattina – sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – consentiranno l’innalzamento del livello della sicurezza sulla strada che attualmente risulta in precarie condizioni di transitabilità e recheranno beneficio alla mobilità del comprensorio con un ritorno positivo per lo sviluppo del territorio. L’intervento rientra tra quelli previsti dal piano straordinario della viabilità per il potenziamento della rete viaria che stiamo portando avanti. Soltanto nell’ultimo anno sono stati già aperti una trentina di cantieri”.
“La strada – aggiunge l’assessore alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino – presenta tre importanti movimenti franosi  ai chilometri 2,300 – 13,300 – 18,800 che recentemente hanno subito una ulteriore sensibile accentuazione a seguito delle avverse condizioni atmosferiche. Le opere che si andranno a realizzare riguardano pertanto la costruzione di paratie con la sistemazione delle scarpate,  la realizzazione di sistemi di drenaggio per le acque di superficie e di infiltrazione, tombini e muri di sostegno. Si proseguirà poi con il rifacimento della sovrastruttura stradale e con la collocazione di tratti di barriere metalliche di sicurezza”. 

Nella foto, da sinistra l’assessore Gigi Tomasino, il sindaco Domenica Di Baudo, il Presidente Giovanni Avanti, il consigliere provinciale Giulio Cortina e gli ingegneri Angelo Troja e Salvatore Pampalone