Palermo 17 novembre 2007 – Approda in Consiglio provinciale la manovra di assestamento di bilancio. E’ stato l’assessore al bilancio, il vicepresidente Nicola Vernuccio ad illustrare in aula il documento finanziario che ammonta complessivamente a 11 milioni e 350 mila euro, dei quali 8 milioni e 900 mila per spese correnti e 2 milioni e 450 mila per spese in conto capitale. “Una manovra – ha sottolineato Vernuccio – che mantiene l’ente nel rispetto del patto di stabilità sia di competenza che di cassa, e che interessa tutti i settori dell’ente. L’avanzo di amministrazione disponibile ammontava a 28 milioni e 226 mila. La proposta della giunta ne impegna 11 milioni e 350 mila, e quindi come avanzo restano disponibili per il bilancio 2008 circa 17 milioni”.
Per quanto riguarda le spese correnti la manovra prevede 1 milione e 923 mila euro per l’amministrazione, gestione e controllo, 2 milioni e 88 mila euro per la pubblica istruzione, 516 mila euro per cultura e beni culturali, 1 milione e 10 mila per il settore turistico, sportivo e ricreativo, 410 mila euro per la gestione del territorio, 1 milione 340 mila per la protezione civile e la tutela ambientale, 824 mila per le politiche sociali e 786 mila euro per lo sviluppo economico. Fra le spese correnti, ha precisato Vernuccio, 4 milioni e 600 mila euro sono impegnati, fra le varie voci, per spese obbligatorie che riguardano fitti, utenze, personale, acquisti vari, pulizie, manutenzione ordinaria di scuole ed edifici, la quota annuale per il Teatro Biondo, 600 mila euro per supplenze all’Istituto provinciale di cultura e lingue per sopperire ai numerosi pensionamenti, 380 mila per rendicontazione annuale dell’Aapit.
La parte in conto capitale della manovra prevede invece 900 mila euro per la pubblica istruzione, 350 mila per lo sport e il turismo,1 milione e 200 mila per la protezione civile. In queste voci sono previsti fra l’altro 700 mila euro per arredi scolastici e 200 mila euro per sbloccare l’appalto dell’Itcg di Partinico.
La discussione generale ha registrato gli interventi dei consiglieri Valerio Anzon (Forza Italia), Michele Gangi (Udc), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) che hanno chiesto chiarimenti all’assessore Vernuccio. Marotta in particolare ha richiesto di avere maggiori dettagli sui singoli interventi previsti. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per mercoledì 21 alle ore 14. Giovedì alle 10 si tornerà invece in aula per iniziare l’esame della manovra.
Per quanto riguarda le spese correnti la manovra prevede 1 milione e 923 mila euro per l’amministrazione, gestione e controllo, 2 milioni e 88 mila euro per la pubblica istruzione, 516 mila euro per cultura e beni culturali, 1 milione e 10 mila per il settore turistico, sportivo e ricreativo, 410 mila euro per la gestione del territorio, 1 milione 340 mila per la protezione civile e la tutela ambientale, 824 mila per le politiche sociali e 786 mila euro per lo sviluppo economico. Fra le spese correnti, ha precisato Vernuccio, 4 milioni e 600 mila euro sono impegnati, fra le varie voci, per spese obbligatorie che riguardano fitti, utenze, personale, acquisti vari, pulizie, manutenzione ordinaria di scuole ed edifici, la quota annuale per il Teatro Biondo, 600 mila euro per supplenze all’Istituto provinciale di cultura e lingue per sopperire ai numerosi pensionamenti, 380 mila per rendicontazione annuale dell’Aapit.
La parte in conto capitale della manovra prevede invece 900 mila euro per la pubblica istruzione, 350 mila per lo sport e il turismo,1 milione e 200 mila per la protezione civile. In queste voci sono previsti fra l’altro 700 mila euro per arredi scolastici e 200 mila euro per sbloccare l’appalto dell’Itcg di Partinico.
La discussione generale ha registrato gli interventi dei consiglieri Valerio Anzon (Forza Italia), Michele Gangi (Udc), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) che hanno chiesto chiarimenti all’assessore Vernuccio. Marotta in particolare ha richiesto di avere maggiori dettagli sui singoli interventi previsti. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per mercoledì 21 alle ore 14. Giovedì alle 10 si tornerà invece in aula per iniziare l’esame della manovra.