
Un albero d’ulivo piantato dai ragazzi davanti alla scuola che frequentava, nove computer portatili in premio per i lavori realizzati dai bambini. Questo il ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 16° anniversario della sua tragica uccisione, organizzato dall’assessorato alla Legalità guidato dal vicepresidente Pietro Alongi. AllIstituto “Emanuele Armaforte” di Altofonte sono stati consegnati ufficialmente i premi del concorso Giuseppe Di Matteo: La Storia e il Sogno indetto lo scorso anno e conclusosi con le premiazioni coincise con lanniversario della strage di Capaci. Presenti i bambini delle tre scuole che hanno partecipato al concorso: gli Istituti Armaforte di Altofonte, Falcone e Riccobono di San Giuseppe Jato, insieme ai sindaci di Altofonte, Enzo Di Girolamo e di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia. Sono intervenuti anche Germana Cupido, responsabile relazioni esterne di Banca Nuova e il presidente della Gesap, Stefano Mangano.
I premi consistono in computer portatili offerti dagli sponsor (Banca Nuova, Gesap, Amap e Sispi) che vengono assegnati alla classe frequentata dai premiati. A tutti i bambini delle scuole è stato anche distribuito il libro I dieci passi, piccolo breviario della legalità del giudice Mario Conte (che è intervenuto alla manifestazione) e del giornalista Flavio Tranquillo.
Per l’Istituto comprensivo Riccobono di San Giuseppe Jato, il primo premio è andato ad Alessandra Messina della 3ª E (che ha creato una poesia); al secondo posto si sono classificate le classi 5ª A e 5ª B (che hanno realizzato un collage); il terzo premio è stato assegnato alla 2ª A (con un libro).
Per la scuola Falcone di San Giuseppe Jato i premi sono andati al tema di Andreana Termini della 5ª A, al disegno Una stella brilla nel cielocurato da Giovanni D’Amico della 5ª C e alla poesia La vita e il sogno degli alunni della 5ª B Biagio Prestigiacomo, Antonino Licari, Vincenzo Licari e Alessia Turdo.
All’istituto Armaforte di Altofonte infine il primo premio è andato alla 1ª C che ha realizzato una presentazione multimediale in Power Point; il secondo premio è stato assegnato alle classi 2ª e 3ª E che hanno creato un cartellone con una poesia dal titolo La cavalcata verso la libertà; tre ex aequo per il terzo posto: il disegno di grande formato Ascot e il cavaliere realizzato dalle classi 5ª A e 5ª B, la fiaba illustrata La storia di un grande fantino della 5ª D e la fiaba Un fantastico sogno realizzata dalla 5ª C con una originale copertina a rilievo.
Abbiamo scelto di consegnare ufficialmente i premi l11 gennaio sottolineano in presidente Giovanni Avanti e il vice Alongi per ricordare il 16° anniversario della barbara uccisione del piccolo Giuseppe dando un segnale di speranza in un futuro di crescita nel segno della legalità. Un modo anche per unire simbolicamente il ricordo di una giovane vittima della mafia con quello di tutti coloro i quali hanno pagato con la vita il loro impegno di uomini delle Istituzioni, ad iniziare da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il mio assessorato ha aggiunto Alongi si impegna oggi ufficialmente per realizzare la prossima estate una serie di iniziative culturali nellarena del Giardino della Memoria dove fu ucciso il piccolo Giuseppe. Quel luogo deve, infatti, essere non solo un posto dove coltivare la memoria ma anche il cuore della cultura della legalità.
I premi consistono in computer portatili offerti dagli sponsor (Banca Nuova, Gesap, Amap e Sispi) che vengono assegnati alla classe frequentata dai premiati. A tutti i bambini delle scuole è stato anche distribuito il libro I dieci passi, piccolo breviario della legalità del giudice Mario Conte (che è intervenuto alla manifestazione) e del giornalista Flavio Tranquillo.
Per l’Istituto comprensivo Riccobono di San Giuseppe Jato, il primo premio è andato ad Alessandra Messina della 3ª E (che ha creato una poesia); al secondo posto si sono classificate le classi 5ª A e 5ª B (che hanno realizzato un collage); il terzo premio è stato assegnato alla 2ª A (con un libro).
Per la scuola Falcone di San Giuseppe Jato i premi sono andati al tema di Andreana Termini della 5ª A, al disegno Una stella brilla nel cielocurato da Giovanni D’Amico della 5ª C e alla poesia La vita e il sogno degli alunni della 5ª B Biagio Prestigiacomo, Antonino Licari, Vincenzo Licari e Alessia Turdo.
All’istituto Armaforte di Altofonte infine il primo premio è andato alla 1ª C che ha realizzato una presentazione multimediale in Power Point; il secondo premio è stato assegnato alle classi 2ª e 3ª E che hanno creato un cartellone con una poesia dal titolo La cavalcata verso la libertà; tre ex aequo per il terzo posto: il disegno di grande formato Ascot e il cavaliere realizzato dalle classi 5ª A e 5ª B, la fiaba illustrata La storia di un grande fantino della 5ª D e la fiaba Un fantastico sogno realizzata dalla 5ª C con una originale copertina a rilievo.
Abbiamo scelto di consegnare ufficialmente i premi l11 gennaio sottolineano in presidente Giovanni Avanti e il vice Alongi per ricordare il 16° anniversario della barbara uccisione del piccolo Giuseppe dando un segnale di speranza in un futuro di crescita nel segno della legalità. Un modo anche per unire simbolicamente il ricordo di una giovane vittima della mafia con quello di tutti coloro i quali hanno pagato con la vita il loro impegno di uomini delle Istituzioni, ad iniziare da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il mio assessorato ha aggiunto Alongi si impegna oggi ufficialmente per realizzare la prossima estate una serie di iniziative culturali nellarena del Giardino della Memoria dove fu ucciso il piccolo Giuseppe. Quel luogo deve, infatti, essere non solo un posto dove coltivare la memoria ma anche il cuore della cultura della legalità.
Nella foto da sinistra il giudice Conte, il presidente della Gesap Stefano Mangano, lassessore Alongi e due delle premiate Andreana Termini e Alessia Turdo.