Palermo – Si sono svolte il 12 marzo a Palermo le celebrazioni in occasione del 103° anniversario dell’uccisione del detective italoamericano Joe Petrosino, che venne assassinato nel 1909, a piazza Marina, per bloccare la sua lotta senza quartiere alla mafia italoamericana.
Dopo la deposizione di una corona nel luogo dell’omicidio, si e’ svolta la cerimonia di consegna del ”Premio Joe Petrosino”, giunto alla XII edizione. Il riconoscimento e’ andato quest’anno al presidente della Provincia, Giovanni Avanti, che ”in occasione del centenario del vile assassino di Joe Petrosino si legge nella motivazione si e’ fatto promotore di iniziative culturali di alto profilo che hanno avuto svolgimento a Palermo e New York, con la realizzazione di una importante opera monografica e di una mostra storico-documentaria che hanno rafforzato i legami con le comunità italo-americane, nel segno di un grande e sentito tributo a Joe Petrosino e a quanti hanno sacrificato la loro vita per laffermazione della legalità.
Questo riconoscimento ha sottolineato Avanti mi è particolarmente gradito poiché premia le tante iniziative che lEnte in questi anni ha realizzato sul fronte dellaffermazione della cultura della Legalità. In particolare conservare la memoria di chi ha perso la vita nella lotta alla mafia, come nel caso di Joe Petrosino, diventa di fondamentale importanza per il futuro della nostra terra ma anche per rinsaldare, nel segno della legalità, il legame con le nostre comunità doltreoceano.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente dellAssociazione Internazionale Joe Petrosino, Giovanni Cancellaro, il presidente onorario e pronipote del detective italoamericano, Giovanni Melito Petrosino e lassessore alla Cultura del comune di Padula (città natale di Petrosino), Tiziana Bove Ferrigno. Attestati sono stati consegnati a Gaetano Gullo (Direttore della biblioteca centrale della Regione Siciliana), Antonino Bono (presidente dellErsu), Aldo De Franchis (direttore dellErsu), Anna Maria Corradini (responsabile della Biblioteca provinciale e autrice di una monografia su Joe Petrosino) e allartista Giacomo Rizzo.
Dopo la deposizione di una corona nel luogo dell’omicidio, si e’ svolta la cerimonia di consegna del ”Premio Joe Petrosino”, giunto alla XII edizione. Il riconoscimento e’ andato quest’anno al presidente della Provincia, Giovanni Avanti, che ”in occasione del centenario del vile assassino di Joe Petrosino si legge nella motivazione si e’ fatto promotore di iniziative culturali di alto profilo che hanno avuto svolgimento a Palermo e New York, con la realizzazione di una importante opera monografica e di una mostra storico-documentaria che hanno rafforzato i legami con le comunità italo-americane, nel segno di un grande e sentito tributo a Joe Petrosino e a quanti hanno sacrificato la loro vita per laffermazione della legalità.
Questo riconoscimento ha sottolineato Avanti mi è particolarmente gradito poiché premia le tante iniziative che lEnte in questi anni ha realizzato sul fronte dellaffermazione della cultura della Legalità. In particolare conservare la memoria di chi ha perso la vita nella lotta alla mafia, come nel caso di Joe Petrosino, diventa di fondamentale importanza per il futuro della nostra terra ma anche per rinsaldare, nel segno della legalità, il legame con le nostre comunità doltreoceano.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente dellAssociazione Internazionale Joe Petrosino, Giovanni Cancellaro, il presidente onorario e pronipote del detective italoamericano, Giovanni Melito Petrosino e lassessore alla Cultura del comune di Padula (città natale di Petrosino), Tiziana Bove Ferrigno. Attestati sono stati consegnati a Gaetano Gullo (Direttore della biblioteca centrale della Regione Siciliana), Antonino Bono (presidente dellErsu), Aldo De Franchis (direttore dellErsu), Anna Maria Corradini (responsabile della Biblioteca provinciale e autrice di una monografia su Joe Petrosino) e allartista Giacomo Rizzo.