ALL’AEROPORTO DI PALERMO LE SCULTURE DI IGOR MITORAJ DEDICATE A PAOLO BORSELLINO

Palermo, 19 luglio 2007 – Omaggio alla memoria condivisa di una città e dei suoi uomini migliori, alla vigilia del 15° anniversario della strage di via D’Amelio che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cusina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli.
Un’opera d’arte dedicata all’impegno civile e al coraggio, quella che il presidente della provincia, Francesco Musotto ha “inaugurato” – nel segno della cultura come strumento di riscatto – in uno dei luoghi simbolo della città, l’aeroporto “Falcone e Borsellino”.
Si tratta di due grandi sculture collocate nello spazio antistante le Partenze. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Provincia, la Gesap, il “Cigno G.G. edizioni d’arte” e la fondazione Festival Puccini di Torre del Lago, che ha messo a disposizione le opere. 
“Quest’anno – ha commentato il presidente Musotto – il nostro tributo alla memoria del giudice Borsellino e degli agenti della scorta passa attraverso la cultura, che non è solo libertà e  impegno civile, ma strumento concreto per produrre lavoro e sviluppo e alternativa all’indolenza e all’indifferenza, linfa vitale e terreno di coltura di tutte le mafie. L’arte, la bellezza possono rivelarsi un investimento prezioso per cambiare mentalità e atteggiamenti, e contrastare le logiche di Cosa nostra”. Sempre all’aeroporto, Musotto ha deposto una corona di alloro ai piedi della targa dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Erano presenti all’iniziativa il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Gambino e il sindaco di Cinisi, Salvatore Palazzolo. 
Le sculture, battezzate gli Amanti in fuga e rischiarate con suggestivi effetti di ombre e luce artificiale, rappresentano le scene della “Manon Lescaut”, in allestimento nel 2002 al festival pucciniano di Torre del Lago. Due grandi teste azzurre in cartapesta, tanto solide e imponenti da sembrare forgiate nella roccia, sono l’alter ego scenografico dei due protagonisti del melodramma, ma nella nuova collocazione diventano un punto di riferimento, un richiamo, anche per i tanti turisti e visitatori di passaggio nell’aerostazione. 

Mitoraj é già presente a Palermo con la scultura “Eroe elimo”, voluta dalla Provincia e collocata accanto Porta Felice, nel prato antistante il Loggiato San Bartolomeo, dove lo scorso aprile è stata allestita una sua mostra antologica.