Dal 23 febbraio sono esposte al centro culturale Biotos (via XII gennaio, Palermo) le opere della pittrice Elena Pagani, nella mostra promossa dall’amministrazione di palazzo Comitini nell’ambito della collaborazione con le gallerie private della città.
“Frammenti di terra e di tempo”, in allestimento fino al 9 marzo, è il nome della personale, che raccoglie 25 opere, di cui 18 olii su tela e 7 olii con acrilico, dipinti su una speciale carta fatta a mano.
Le opere della Pagani sono il risultato di una stratificazione di colori che si sussegue nel tempo e crea forme e soggetti astratti, quindi non figurativi, ma di sicuro riferimento ai temi della natura. Da qui “Frammenti di terra e di tempo”, cioè frammenti della vita dell’autrice e delle sue emozioni, che si riflettono nel continuo ritorno alla tela, per far sedimentare ricordi e materia cromatica.
Tra i soggetti privilegiati della sua pittura, le foglie, il mare, frutti, farfalle, richiamo concreto alla realtà, ma anche arabesque e volute che ricordano il ricamo di preziosi tessuti orientali.
Aperture al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30; la domenica, solo dalle 10 alle 12.30. Per informazioni, 091-323805. Catalogo disponibile in galleria.
Elena Pagani è nata a Codogno, vive a Palermo dall’83 e da dieci anni si dedica esclusivamente alla pittura. Ha partecipato a diverse collettive a New York, Barcellona e Londra e ha vinto il primo premio alla Biennale internazionale animalista di Roma nel 2001.
Le sue opere sono state esposte nelle personali a lei dedicate nel 1999 a Palermo e nel 2005 a Cefalù.
“Frammenti di terra e di tempo”, in allestimento fino al 9 marzo, è il nome della personale, che raccoglie 25 opere, di cui 18 olii su tela e 7 olii con acrilico, dipinti su una speciale carta fatta a mano.
Le opere della Pagani sono il risultato di una stratificazione di colori che si sussegue nel tempo e crea forme e soggetti astratti, quindi non figurativi, ma di sicuro riferimento ai temi della natura. Da qui “Frammenti di terra e di tempo”, cioè frammenti della vita dell’autrice e delle sue emozioni, che si riflettono nel continuo ritorno alla tela, per far sedimentare ricordi e materia cromatica.
Tra i soggetti privilegiati della sua pittura, le foglie, il mare, frutti, farfalle, richiamo concreto alla realtà, ma anche arabesque e volute che ricordano il ricamo di preziosi tessuti orientali.
Aperture al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30; la domenica, solo dalle 10 alle 12.30. Per informazioni, 091-323805. Catalogo disponibile in galleria.
Elena Pagani è nata a Codogno, vive a Palermo dall’83 e da dieci anni si dedica esclusivamente alla pittura. Ha partecipato a diverse collettive a New York, Barcellona e Londra e ha vinto il primo premio alla Biennale internazionale animalista di Roma nel 2001.
Le sue opere sono state esposte nelle personali a lei dedicate nel 1999 a Palermo e nel 2005 a Cefalù.