Palermo, 28 aprile 2007 – Prende il via il progetto Naturopoly, il “simulation game” che coinvolgerà alcuni istituti superiori in un processo di educazione alla cittadinanza europea e allo sviluppo sostenibile.
Ideato dalla “Cabina di regia per i fondi comunitari e la programmazione strategica” della Provincia di Palermo, il progetto vuole coinvolgere gli studenti palermitani in un ciclo di simulazioni e giochi volti ad un apprendimento informale del funzionamento delle istituzioni europee e, in particolare, delle strategie di protezione e valorizzazione delle aree protette e di interesse naturalistico.
Nel corso di questo “gioco”, i ragazzi saranno chiamati a rappresentare, da un lato, gli interessi economici di un’azienda multinazionale operante nel campo dell’ambiente e, dall’altro, gli interessi della cittadinanza che vive nel territorio e degli enti pubblici preposti a fare rispettare le leggi e i vincoli per la salvaguardia e la fruizione del patrimonio naturale. Attraverso la simulazione della vita della “azienda Naturopoly” gli studenti apprenderanno i principi base per creare un impresa o per cercare nuove opportunità di lavoro imprenditoriale.
“Il progetto – spiega il Presidente della Provincia Francesco Musotto – utilizza il gioco come modello di educazione e di coinvolgimento dei giovani per sviluppare la consapevolezza di cittadini europei, per valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio e utilizzarlo per creare nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile”.
Il progetto si svilupperà secondo un piano articolato: è prevista una fase di studio e di confronto che utilizzerà tecnologie come webmeeting e e-learning che permettono l’apprendimento a distanza. Seguirà l’evento centrale, ovvero un incontro di cinque giorni a Palermo in cui si svolgeranno materialmente le simulazioni.
A Naturopoly parteciperanno due istituti scolastici della provincia di Palermo e due scuole con sede in altri paesi dell’Unione: gli studenti stranieri incontreranno i loro colleghi italiani al simulation game palermitano.
La durata del progetto sarà di circa 5 mesi.
Ideato dalla “Cabina di regia per i fondi comunitari e la programmazione strategica” della Provincia di Palermo, il progetto vuole coinvolgere gli studenti palermitani in un ciclo di simulazioni e giochi volti ad un apprendimento informale del funzionamento delle istituzioni europee e, in particolare, delle strategie di protezione e valorizzazione delle aree protette e di interesse naturalistico.
Nel corso di questo “gioco”, i ragazzi saranno chiamati a rappresentare, da un lato, gli interessi economici di un’azienda multinazionale operante nel campo dell’ambiente e, dall’altro, gli interessi della cittadinanza che vive nel territorio e degli enti pubblici preposti a fare rispettare le leggi e i vincoli per la salvaguardia e la fruizione del patrimonio naturale. Attraverso la simulazione della vita della “azienda Naturopoly” gli studenti apprenderanno i principi base per creare un impresa o per cercare nuove opportunità di lavoro imprenditoriale.
“Il progetto – spiega il Presidente della Provincia Francesco Musotto – utilizza il gioco come modello di educazione e di coinvolgimento dei giovani per sviluppare la consapevolezza di cittadini europei, per valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio e utilizzarlo per creare nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile”.
Il progetto si svilupperà secondo un piano articolato: è prevista una fase di studio e di confronto che utilizzerà tecnologie come webmeeting e e-learning che permettono l’apprendimento a distanza. Seguirà l’evento centrale, ovvero un incontro di cinque giorni a Palermo in cui si svolgeranno materialmente le simulazioni.
A Naturopoly parteciperanno due istituti scolastici della provincia di Palermo e due scuole con sede in altri paesi dell’Unione: gli studenti stranieri incontreranno i loro colleghi italiani al simulation game palermitano.
La durata del progetto sarà di circa 5 mesi.
con alcune pagine web dedicate agli sviluppi e ai risultati dell’evento.