Palermo, 5 agosto 2008 – Ad una svolta l’iter per la realizzazione della pista di elisoccorso a servizio della zona di Partinico. La Provincia regionale di Palermo, che ha finanziato l’opera e seguirà i lavori sulla base del progetto elaborato dai tecnici dell’amministrazione, ha appaltato i lavori per la realizzazione dell’impianto. Si è aggiudicata la gara l’associazione temporanea di imprese Castelco di Casteltermini e Cemi, per un importo complessivo di 309.570 euro.
La pista – di forma circolare, 1500 metri quadrati di superficie e 30 metri di raggio – sarà collaudata per il decollo e all’atterraggio dei mezzi impiegati per la Protezione civile, in caso di calamità naturali o di particolari emergenze sanitarie.
L’impianto sorgerà in contrada Ramo, nei pressi di contrada Mirto, a poca distanza dall’ospedale di Partinico.
“L’impegno assunto dalla Provincia – commenta il presidente Giovanni Avanti – nasce dalla volontà di intervenire, nel pieno rispetto delle competenze dell’Ente – nel settore della Protezione civile, che in un territorio come quello del Palermitano necessita del massimo coordinamento ed efficienza delle risorse. In caso di emergenza la rapidità del soccorso può essere determinante per la buona riuscita dell’operazione: investire in questo settore, dunque, é di primaria importanza, un servizio reso alla comunità che va a beneficio anche di tutti gli addetti ai lavori e delle forze di Protezione civile schierate sul campo”.
L’impianto – al centro di una lunga campagna di sensibilizzazione in Consiglio da parte dell’esponente Mpa – Vincenzo Briganò (oggi vice Presidente del Consiglio provinciale), che ne ha promosso l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere pubbliche – sarà operativo anche di notte, grazie ad un circuito di segnalazione e illuminazione alimentato dalla rete Enel ma provvisto anche di un gruppo elettrogeno autonomo; mediante un sistema di radiocontrollo il pilota in servizio potrà attivare l’illuminazione anche in assenza dell’operatore su pista. Il progetto, elaborato dal gruppo Tecnico formato dagli ingegneri Angelo Troja e Salvatore Serio e dall’architetto Fabio Pecoraro, prevede anche un impianto anti-inquinamento per la raccolta degli olii che potrebbero riversarsi sulla piattaforma.
L’elisoccorso di Partinico fa parte di una rete di elisoccorsi, che la Provincia si è fatta carico di realizzare affidando la progettazione ai tecnici della Direzione Protezione civile e Difesa del suolo. Rientrano dunque in questo programma le strutture di San Mauro Castelverde, già finanziata (il progetto è nella fase esecutiva), quella di Piano Zucchi, a ridosso del rifugio invernale, e quella nei pressi dell’ospedale di Petralia Sottana (entrambi inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010), la pista di Corleone, in via di completamento. Anche in questo caso l’opera è già stata finanziata e il progetto è in fase esecutiva.
La pista – di forma circolare, 1500 metri quadrati di superficie e 30 metri di raggio – sarà collaudata per il decollo e all’atterraggio dei mezzi impiegati per la Protezione civile, in caso di calamità naturali o di particolari emergenze sanitarie.
L’impianto sorgerà in contrada Ramo, nei pressi di contrada Mirto, a poca distanza dall’ospedale di Partinico.
“L’impegno assunto dalla Provincia – commenta il presidente Giovanni Avanti – nasce dalla volontà di intervenire, nel pieno rispetto delle competenze dell’Ente – nel settore della Protezione civile, che in un territorio come quello del Palermitano necessita del massimo coordinamento ed efficienza delle risorse. In caso di emergenza la rapidità del soccorso può essere determinante per la buona riuscita dell’operazione: investire in questo settore, dunque, é di primaria importanza, un servizio reso alla comunità che va a beneficio anche di tutti gli addetti ai lavori e delle forze di Protezione civile schierate sul campo”.
L’impianto – al centro di una lunga campagna di sensibilizzazione in Consiglio da parte dell’esponente Mpa – Vincenzo Briganò (oggi vice Presidente del Consiglio provinciale), che ne ha promosso l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere pubbliche – sarà operativo anche di notte, grazie ad un circuito di segnalazione e illuminazione alimentato dalla rete Enel ma provvisto anche di un gruppo elettrogeno autonomo; mediante un sistema di radiocontrollo il pilota in servizio potrà attivare l’illuminazione anche in assenza dell’operatore su pista. Il progetto, elaborato dal gruppo Tecnico formato dagli ingegneri Angelo Troja e Salvatore Serio e dall’architetto Fabio Pecoraro, prevede anche un impianto anti-inquinamento per la raccolta degli olii che potrebbero riversarsi sulla piattaforma.
L’elisoccorso di Partinico fa parte di una rete di elisoccorsi, che la Provincia si è fatta carico di realizzare affidando la progettazione ai tecnici della Direzione Protezione civile e Difesa del suolo. Rientrano dunque in questo programma le strutture di San Mauro Castelverde, già finanziata (il progetto è nella fase esecutiva), quella di Piano Zucchi, a ridosso del rifugio invernale, e quella nei pressi dell’ospedale di Petralia Sottana (entrambi inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010), la pista di Corleone, in via di completamento. Anche in questo caso l’opera è già stata finanziata e il progetto è in fase esecutiva.