Palermo, 16 luglio 2009 – “La costituzione della Provincia  parte civile nel processo ‘Addio Pizzo’ si conferma oggi non solo una scelta giusta e coraggiosa ma anche utile per la comunità. I 320mila euro assegnati dal giudice Anania come risarcimento  all’Ente serviranno a finanziare interventi concreti sul territorio. La legalità paga, non solo in termini di riscontro morale ma anche sul fronte dello sviluppo. E lo sviluppo è lo strumento più efficace per combattere la prevaricazione mafiosa”.
Con queste parole il presidente della Provincia regionale di Palermo Giovanni Avanti e l’assessore alla Legalità, Antiracket e Antiusura, Piero Alongi hanno accolto la sentenza del processo “Addio Pizzo”.
“Colpire i patrimoni dei mafiosi – concludono Avanti e Alongi – è senza dubbio la strada giusta da perseguire. Chi ha sottratto risorse materiali e umane alla comunità deve pagare, affinchè sia sempre più chiaro che l’illegalità è un cancro che colpisce gli interessi di tutti e il rispetto delle regole, al contrario, un presupposto irrinunciabile”.