Palermo, 19 settembre 2007 – Due giorni dedicati alla musica con concerti a partire dalle 19.30 e dj set fino a tarda notte, un villaggio con i prodotti tipici del territorio, spazio alla solidarietà: è la formula della rassegna “Curtigghiu – Suoni dalle Isole”, in programma ad Ustica venerdì 21 e sabato 22 e presentata nella sede dell’Aapit. La rassegna, ideata dal leader dei Tinturia Lello Analfino e da Antonio Randazzo, è stata organizzata con il contributo della Provincia e della Fondazione Federico II.
Otto band unite da un comune denominatore: la Sicilia, i ritmi mediterranei e i testi in dialetto, in un percorso musicale in bilico fra tradizione e innovazione. Nella piazza principale dell’isola si alterneranno Tinturia, Qbeta, Alì Babà, Akkura, Om, Malamanera. Matrimia e Manola Micalizzi Project.
“Il festival – sottolinea il Presidente della Provincia, Francesco Musotto – propone una formula già sperimentata dalla Provincia, quella di riunire in una stessa piazza le diverse sensibilità musicali che hanno il tratto comune della mediterraneità. Un’operazione artistica che diventa anche evento culturale e volano di sviluppo, attraverso la ricerca delle nostre tradizioni e delle nostre radici. Manifestazioni come questa sono, al contempo, un momento di intrattenimento per i residenti ma anche un’attrattiva per i turisti, una vetrina per il territorio di Ustica che si propone al pubblico con le sue risorse naturali e paesaggistiche assolutamente uniche”.
I concerti inizieranno, in entrambe le serate, alle ore 19.30, presentati da Massimo Minutella, dj e volto noto palermitano. La prima sera si esibiranno Malamanera, Om, Akkura e Qbeta; sabato saliranno sul palco Manola Micalizzi Project, Matrimia, Alì Babà e Tinturia. Intorno all’area concerti sarà allestito un villaggio con i prodotti tipici del territorio, dieci stand in cui, dalle ore 18, assaggiare e acquistare le specialità enogastronomiche.
“Il progetto – spiega l’assessore provinciale al Turismo, Salvatore Sammartano – punta a valorizzare l’isola di Ustica con un evento che, superando i canoni della musica tradizionale, è in grado di attirare nuovi flussi turistici in un periodo dell’anno meno usuale. Il target privilegiato sono i giovani, ai quali l’organizzazione ha offerto pacchetti a prezzi convenienti per i transfer e l’alloggio. Ma la manifestazione, ripescando ritmi e suoni della Sicilia, può attrarre anche un pubblico più adulto, coinvolgendolo in uno spettacolo inedito”.
“È necessario – aggiunge Alberto Acierno, direttore generale della Fondazione Federico II – portare avanti iniziative come queste che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura siciliana. “Curtigghio” è una manifestazione che vuole sostenere i giovani talenti siciliani. I gruppi che si alterneranno nella piazza di Ustica, infatti, sono tutte piccole grandi realtà della nostra terra, dai Tinturia agli Akkura, dai Qbeta agli Alì Babà, solo per citarne alcuni, che propongono testi in dialetto e sonorità che prendono spunto dalla tradizione musicale del bacino del Mediterraneo. La Fondazione Federico II vuole sostenere l’entusiasmo e la creatività locale dando un nuovo impulso al panorama musicale italiano”.
Al termine delle esibizioni si potrà ballare fino a tarda notte: in consolle si alterneranno Fabio Flesca, Raf (entrambi dj di Radio Time, radio ufficiale dell’evento), Riccardo Giordano e Carlo Tarantino.
“Il progetto – spiega Analfino – nasce dalla voglia di portare la musica nelle isole minori nel periodo in cui sono meno frequentate e di coinvolgere i giovani siciliani in questa iniziativa. Vogliamo con la nostra musica e con l’entusiasmo di chi parteciperà rilanciare angoli suggestivi della nostra terra, come appunto Ustica”.
Spazio anche alla solidarietà: a Ustica infatti sarà presentate anche l’A.I.L., l’Associazione italiana contro le leucemie, per una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi per combattere la malattia.
Otto band unite da un comune denominatore: la Sicilia, i ritmi mediterranei e i testi in dialetto, in un percorso musicale in bilico fra tradizione e innovazione. Nella piazza principale dell’isola si alterneranno Tinturia, Qbeta, Alì Babà, Akkura, Om, Malamanera. Matrimia e Manola Micalizzi Project.
“Il festival – sottolinea il Presidente della Provincia, Francesco Musotto – propone una formula già sperimentata dalla Provincia, quella di riunire in una stessa piazza le diverse sensibilità musicali che hanno il tratto comune della mediterraneità. Un’operazione artistica che diventa anche evento culturale e volano di sviluppo, attraverso la ricerca delle nostre tradizioni e delle nostre radici. Manifestazioni come questa sono, al contempo, un momento di intrattenimento per i residenti ma anche un’attrattiva per i turisti, una vetrina per il territorio di Ustica che si propone al pubblico con le sue risorse naturali e paesaggistiche assolutamente uniche”.
I concerti inizieranno, in entrambe le serate, alle ore 19.30, presentati da Massimo Minutella, dj e volto noto palermitano. La prima sera si esibiranno Malamanera, Om, Akkura e Qbeta; sabato saliranno sul palco Manola Micalizzi Project, Matrimia, Alì Babà e Tinturia. Intorno all’area concerti sarà allestito un villaggio con i prodotti tipici del territorio, dieci stand in cui, dalle ore 18, assaggiare e acquistare le specialità enogastronomiche.
“Il progetto – spiega l’assessore provinciale al Turismo, Salvatore Sammartano – punta a valorizzare l’isola di Ustica con un evento che, superando i canoni della musica tradizionale, è in grado di attirare nuovi flussi turistici in un periodo dell’anno meno usuale. Il target privilegiato sono i giovani, ai quali l’organizzazione ha offerto pacchetti a prezzi convenienti per i transfer e l’alloggio. Ma la manifestazione, ripescando ritmi e suoni della Sicilia, può attrarre anche un pubblico più adulto, coinvolgendolo in uno spettacolo inedito”.
“È necessario – aggiunge Alberto Acierno, direttore generale della Fondazione Federico II – portare avanti iniziative come queste che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura siciliana. “Curtigghio” è una manifestazione che vuole sostenere i giovani talenti siciliani. I gruppi che si alterneranno nella piazza di Ustica, infatti, sono tutte piccole grandi realtà della nostra terra, dai Tinturia agli Akkura, dai Qbeta agli Alì Babà, solo per citarne alcuni, che propongono testi in dialetto e sonorità che prendono spunto dalla tradizione musicale del bacino del Mediterraneo. La Fondazione Federico II vuole sostenere l’entusiasmo e la creatività locale dando un nuovo impulso al panorama musicale italiano”.
Al termine delle esibizioni si potrà ballare fino a tarda notte: in consolle si alterneranno Fabio Flesca, Raf (entrambi dj di Radio Time, radio ufficiale dell’evento), Riccardo Giordano e Carlo Tarantino.
“Il progetto – spiega Analfino – nasce dalla voglia di portare la musica nelle isole minori nel periodo in cui sono meno frequentate e di coinvolgere i giovani siciliani in questa iniziativa. Vogliamo con la nostra musica e con l’entusiasmo di chi parteciperà rilanciare angoli suggestivi della nostra terra, come appunto Ustica”.
Spazio anche alla solidarietà: a Ustica infatti sarà presentate anche l’A.I.L., l’Associazione italiana contro le leucemie, per una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi per combattere la malattia.