Palermo 4 giugno 2007  – Taglia il traguardo il progetto di educazione ambientale sulla riserva Bagni di Cefalà Diana e Pizzo Chiarastella che 50 studenti di due classi della scuola Media Vittorio Emanuele III di Palermo hanno portato avanti, durante l’anno scolastico 2006/2007, nell’ambito delle attività del Laboratorio dell’assessorato all’Ambiente della Provincia. Il 5 giugno presso la sede della riserva si svolgerà la festosa manifestazione conclusiva con l’esposizione di grandi cartelloni informativi-pubblicitari in lingua italiana, inglese, francese e spagnola accompagnati da un testo che documenta il lavoro svolto dagli alunni sotto la guida attenta del dirigente scolastico Mario Prost e della professoressa Maria Elena Mancuso, responsabile del progetto. Un’accurata ricerca con raccolta dati e analisi di materiale informativo sugli aspetti fisici, ambientali, geologici, storici e insediativi, del territorio in cui ricade la riserva terrestre orientata. Gli studenti, in particolare, hanno approfondito lo studio sulle Terme arabe e sui resti del Castello di Cefalà Diana che sono stati meta di visite guidate da esperti e da funzionari della Provincia.
“Abbiamo apprezzato – commenta l’assessore provinciale all’Ambiente Aristide Tamajo – l’interesse mostrato dai ragazzi durante il percorso di educazione ambientale attraverso la riserva, che è stato finalizzato a diffondere la conoscenza di un angolo del nostro territorio protetto, custode di  risorse di elevato valore naturalistico ma anche storico e artistico”.
Il progetto della scuola Media Vittorio Emanuele III rientra nel programma di educazione ambientale finanziato dalla Provincia con 140 mila euro e che è stato rivolto a 36 istituti secondari di Palermo e 7 comuni della provincia impegnando poco più di 1900 studenti.