A Palazzo Jung rivive il fascino delle edicole votive. Viaggio nella devozione popolare con le foto di Sebastiano Catalano.

Palermo, 24 ottobre 2009 – L’amore per la fotografia, la vocazione per la storia e il recupero della memoria. E’ nata dall’incontro di queste due passioni la mostra ‘Sacri vuoti’, di Sebastiano Catalano, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e in allestimento a Palazzo Jung (via Lincoln 71). L’esposizione, dedicata alle edicole votive del centro storico di Palermo – simbolo di  talento e devozione, oggi in molti casi abbandonate al degrado – raccoglie 60 pannelli (50 x 70 cm) rivestiti con stoffe antiche in bianco, rosso, blu e verde (i colori tradizionalmente attribuiti ai 4 mandamenti). In ogni pannello, una foto in formato A4. Le immagini sono state scattate nell’arco di tre anni, dal 2005 al 2008, durante i ‘pellegrinaggi’ di Catalano nella vecchia Palermo, per individuare le 929 edicole votive nascoste tra vicoli, piazze e anfratti: ci sono i tabernacoli danneggiati ma anche quelli ben conservati, ancora oggi addobbati con fiori e omaggi della gente del quartiere. L’intento è, da una parte, documentare la sopravvivenza tenace di un piccolo patrimonio artistico; dall’altra, denunciare con una punta di amarezza il rimpianto per le troppe opere perdute, vandalizzate, devastate, uno spreco lento e inarrestabile che neanche il parziale recupero urbanistico del centro storico ha saputo fermare. 
Oltre alla mostra Catalano è autore di un libro (edito da B.T.S.) che raccoglie testi e fotografie – in tutto 450 – di edicole votive, con una presentazione di Umberto Cantone.
‘Sacri vuoti’  potrà essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 19; il sabato, dalle 9:30 alle 13:30; chiusura la domenica e nei giorni festivi. In allestimento fino al 6 novembre. Per informazioni, Palazzo Jung: 091-6628145.

nella foto: una delle edicole votive fotografate da Sebastiano Catalano, nella zona del Palazzo reale