E’ in allestimento dal 14 novembre, nella Sala Stucchi del settecentesco Palazzo Asmundo (via Pietro Novelli 3, Palermo), la personale della pittrice Maria Luisa Lippa, promossa dalla Provincia regionale di Palermo per il ciclo di mostre negli spazi culturali privati della città.
Classe 49, abruzzese di nascita ma palermitana dadozione, lartista presenta le opere realizzate negli ultimi anni e raccolte con il titolo Alchimia Creativa.
Collage, olii, acrilici si trasformano sulla tela in unesplosione di pennellate pastose, intense, quasi smaltate, che riconducono ad una visione del colore per certi versi espressionista.
Diversi i percorsi proposti da Lippa: quello dichiaratamente astratto e più legato alla sfera intima, con opere come Tourbillion, o Sinfonia Prova di ballo Letà della vita; quello che incrocia la critica sociale e sperimenta la rappresentazione del disagio urbano, con opere come Elettrico notturno o Fuga dalla città; infine, cè il filone della cronaca e della storia, che finiscono per sovrapporsi drammaticamente nellopera a tecnica mista Ground Zero, dove il crollo delle Torri Gemelle viene reinterpretato come un violento sgretolarsi della materia tra un cielo imperturbabile e novule di fumo e fiamme.
Classe 49, abruzzese di nascita ma palermitana dadozione, lartista presenta le opere realizzate negli ultimi anni e raccolte con il titolo Alchimia Creativa.
Collage, olii, acrilici si trasformano sulla tela in unesplosione di pennellate pastose, intense, quasi smaltate, che riconducono ad una visione del colore per certi versi espressionista.
Diversi i percorsi proposti da Lippa: quello dichiaratamente astratto e più legato alla sfera intima, con opere come Tourbillion, o Sinfonia Prova di ballo Letà della vita; quello che incrocia la critica sociale e sperimenta la rappresentazione del disagio urbano, con opere come Elettrico notturno o Fuga dalla città; infine, cè il filone della cronaca e della storia, che finiscono per sovrapporsi drammaticamente nellopera a tecnica mista Ground Zero, dove il crollo delle Torri Gemelle viene reinterpretato come un violento sgretolarsi della materia tra un cielo imperturbabile e novule di fumo e fiamme.
La mostra resterà aperta fino al 28 novembre, e potrà essere visitata dal martedì al sabato, dalle 9 alle 13. Ingresso libero. Catalogo gratuito con testo critico di Francesca Mezzatesta. Per informazioni, 091/6519022 – palazzoasmundo.it
nella foto, “Ground Zero”, acrilico e olio su tela