Palermo – Le sculture di Giuseppe Cuccio sono le protagoniste della mostra “Archi celesti”, promossa dalla Provincia, aperta l’ 8 marzo al Loggiato San Bartolomeo a Palermo. L’esposizione, curata da Elisabetta Polezzo, è stata inaugurata dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dallassessore alla cultura Pietro Vazzana. Docente in discipline plastiche presso il liceo artistico Damiani Almeyda di Palermo, Cuccio propone il suo repertorio di sculture in pietra, bronzo, gesso e terracotta ispirate a figure maschili e femminili.
La sua scrive nella presentazione in catalogo Elisabetta Polezzo è una riflessione sulluomo, sulla corporeità che prende vita nello spazio e va a incarnarsi nella pietra, nella terracotta o nel gesso, preceduta da disegni in cui, che si narri la vicenda di un unico corpo o la nascita di variegati sintagmi, quel che è subito evidente è la bellezza delle possibili composizioni plastiche. Cuccio si dimostra abile nel trattare linguaggi diversi e sempre a suo agio nellutilizzare formule lessicali più strettamente legate alla classicità greca .
La sua scrive nella presentazione in catalogo Elisabetta Polezzo è una riflessione sulluomo, sulla corporeità che prende vita nello spazio e va a incarnarsi nella pietra, nella terracotta o nel gesso, preceduta da disegni in cui, che si narri la vicenda di un unico corpo o la nascita di variegati sintagmi, quel che è subito evidente è la bellezza delle possibili composizioni plastiche. Cuccio si dimostra abile nel trattare linguaggi diversi e sempre a suo agio nellutilizzare formule lessicali più strettamente legate alla classicità greca .
La mostra sarà visitabile fino al 9 aprile da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30, domenica e festivi 9-13. Ingresso libero.