Immagini e simboli protagonisti al Loggiato San Bartolomeo per la mostra collettiva Prisca Sapientia

La trama della vita, del sogno e del destino rappresentano il tema conduttore della mostra collettiva Prisca Sapientia, promossa dalla Provincia, inaugurata giovedì 2 febbraio  al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25 a Palermo)  dal Presidente Giovanni Avanti e dall’assessore alla cultura Pietro Vazzana. L’esposizione propone fino al 2 marzo le opere di  33 artisti, in prevalenza siciliani, che attraverso opere pittoriche, sculture e fotografie fanno riferimento alla mistica visionaria, ad elementi irrazionali e misteriosi, ai rapporti con la natura, ai riti e alle tradizioni, ad una sapientia tramandata nei secoli, generatrice di sentenze e detti dal sapore eterno.
Immagini archetipiche, figure simboliche, linguaggi evocativi appartenenti al mondo arcano della natura e dell’alchimia: un complesso sistema di riferimento al quale l’uomo moderno resta legato ancora oggi.
L’esposizione è organizzata da Assocultura, Associazione di ConfCommercio che riunisce gallerie d’arte e aziende che operano nel settore della cultura.  Le gallerie partecipanti sono Artem, Lupo’Art, Monteleone, XXS, Elle Arte, Pittorica e Angela Terrazzini-Architettura e Arte e le opere rispecchiano un tema comune come quello del linguaggio simbolico e oscuro, degli interrogativi universali e dell’incertezza esistenziale.
Gallerie partecipanti e Artisti
Angela Terrazzini, Architettura e Arte
Saturno Buttò, Noumeda Carbone, Patrizia Comand, Samuele Papiro, Cornelius Rea
 
Artem
Salvo Castellese, Giuseppe Lapàrola, Kino Mistral, Paolo Scheggi, Gabriele Torricelli,
Elle Arte
Angelo Denaro, Giusy Drago, Maurizio Priolo
Lupo Arte
Ilaria Caputo, Salvatore Caputo, Wandawi
Monteleone
Alessandro Bazan, Orna Ben-Shoshan, Gian Paolo Dulbecco, Francesco Pessina
Pittorica
Antonella Affronti, Fabrizio Costanzo, Tanina Cuccia, Giuseppe Fell, Sergio Figuccia, Pino Manzella
XXS
Francesco Cannia, Cinzia De Luca, Alessandro Leone, Paolo Madonia, Matilde Trapassi, Alessandro Vincenti, René Vinçon
 
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 2 marzo dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, domenica e festivi 9,30-13, lunedì chiusura. Ingresso libero.