I luoghi della Shoa negli scatti degli studenti – Una mostra fotografica a palazzo S.Elia. In allestimento dal 27 gennaio al 4 febbraio.

Palermo – Una mostra fotografica realizzata dai ragazzi vincitori del concorso ”Se questa e’ Europa”, indetto lo scorso anno dall’assessorato ai Diritti Umani, guidato da Pietro Alongi, per gli istituti superiori della provincia sul tema dei diritti umani e in ricordo delle vittime dei campi di sterminio nazisti. E’ questo il modo scelto dalla Provincia per celebrare, il 27 gennaio, la Giornata della Memoria, che ricorda la tragedia dell’Olocausto.  Nelle sale dell’ex Cavalerizza di Palazzo Sant’Elia il presidente Giovanni Avanti e il vicepresidente Pietro Alongi hanno inaugurato la mostra di 45 fotografie realizzate nei campi di sterminio austriaci di Mauthausen e Struthof. Le fotografie sono state realizzate durante il viaggio d’istruzione, della durata di una settimana, organizzato per i vincitori del concorso “Se questa è Europa”. La mostra, curata da Antonino Caracausi ,espone i lavori di Nicolò D’Anna, Ilenia Di Piazza, Manfredi Caracausi e Stefano Tarantino.
“Ricordare il sacrificio nei campi di sterminio di milioni di persone, fra le quali circa tremila siciliani – ha sottolineato Avanti – è un modo per onorare la loro memoria ma anche per riaffermare gli ideali di democrazia che sono alla base della nostra Repubblica e che devono essere sempre ben presenti nella coscienza di noi tutti e in special modo delle giovani generazioni. Le immagini realizzate dai ragazzi sono una forte testimonianza che questi giovani hanno voluto condividere con i loro coetanei. Ricordare le atrocità commesse in passato in nome di aberranti ideologie è il modo per preservare e far crescere giorno per giorno le istituzioni democratiche e i cittadini”.
“Questa mostra – spiega l’assessore Alongi – assume un valore particolare proprio per il fatto che è stata realizzata dai ragazzi che hanno toccato con mano le testimonianze delle atrocità del nazismo. Per questo abbiamo intenzione di portare queste opere nelle scuole del territorio per consentire a tutti i giovani di condividere l’esperienza dei vincitori del nostro concorso. Per i ragazzi si tratta di un’importante esperienza, un momento di crescita e di riflessione che a nostro avviso rimarrà impresso nelle loro coscienze per tutta la vita”. Durante l’inaugurazione il quartetto di clarinettisti “Suoni Sonori” ha eseguito musiche di Piazzolla, Dondeyne, Guzzetta, Piovani, Gound e Mozart.

La mostra resterà aperta fino al 4 febbraio (da martedì a sabato 9,30-13 e 16-19,30; domenica 9,30-13, chiuso lunedì).