Palermo 16 giugno 2010 – ”Il ministro soldato, vita di Guido Jung” e’ il titolo del volume realizzato da Nicola De Ianni, che sara’ presentato il 18 giugno, alle 10.30 a palazzo Jung (via Lincoln 71 – sala Carlo Alberto Dalla Chiesa – Palermo).
Il volume ripercorre la vita di Guido Jung, uno dei maggiori esponenti della famiglia che ha dato il nome al palazzo di via Lincoln, oggi sede del Consiglio provinciale. Un edificio realizzato ai primi dell’800, che venne acquistato nel 1921, per farne la propria residenza dalla famiglia Jung, ebrei di origine svizzera giunti in citta’ nel XIX secolo per impiantare un’impresa di esportazione di frutta secca, essenze, agrumi e sommacco. Guido Jung, personaggio dal forte impegno politico e sociale, nazionalista convinto, protagonista come ufficiale volontario del primo conflitto mondiale, sostenitore del partito nazionale fascista, nel 1932 venne chiamato a far parte del governo Mussolini in veste di ministro delle Finanze, per poi essere esautorato dallo stesso Duce nel 1935 per non aver condiviso la politica dello Stato imprenditore condotta da Mussolini.
Alla presentazione interverranno, oltre allautore, il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, lassessore provinciale alla cultura Eusebio Dalì, il magistrato Giuseppe Ayala, Angelo Battilocchi, curatore dellinventario delle carte Jung, Giorgio La Malfa, docente di politica economica allUniversità di Catania, Salvatore La Francesca, docente di storia economica allUniversità di Palermo, Paolo Varvaro, docente di storia contemporanea allUniversità Federico II di Napoli
Il volume ripercorre la vita di Guido Jung, uno dei maggiori esponenti della famiglia che ha dato il nome al palazzo di via Lincoln, oggi sede del Consiglio provinciale. Un edificio realizzato ai primi dell’800, che venne acquistato nel 1921, per farne la propria residenza dalla famiglia Jung, ebrei di origine svizzera giunti in citta’ nel XIX secolo per impiantare un’impresa di esportazione di frutta secca, essenze, agrumi e sommacco. Guido Jung, personaggio dal forte impegno politico e sociale, nazionalista convinto, protagonista come ufficiale volontario del primo conflitto mondiale, sostenitore del partito nazionale fascista, nel 1932 venne chiamato a far parte del governo Mussolini in veste di ministro delle Finanze, per poi essere esautorato dallo stesso Duce nel 1935 per non aver condiviso la politica dello Stato imprenditore condotta da Mussolini.
Alla presentazione interverranno, oltre allautore, il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, lassessore provinciale alla cultura Eusebio Dalì, il magistrato Giuseppe Ayala, Angelo Battilocchi, curatore dellinventario delle carte Jung, Giorgio La Malfa, docente di politica economica allUniversità di Catania, Salvatore La Francesca, docente di storia economica allUniversità di Palermo, Paolo Varvaro, docente di storia contemporanea allUniversità Federico II di Napoli