
Palermo, febbraio 2010 – Le ballerine di flamenco e i vicoli bardati con mille bandierine colorate, le grandi auto degli anni ’50, sgargiante retaggio della presenza americana nell’isola prima della rivoluzione, i volti degli indigeni ‘rubati’ in giro per le strade. A fare da filo conduttore, il colore sopra tutto, scelta stilistica e strumento narrativo per raccontare la vitalità disarmante di Cuba.
E diario di viaggio e omaggio ad un luogo quasi mitico, la mostra Cuba va, in allestimento dal 12 febbraio (inaugurazione alle 18.30) nello spazio espositivo di Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo). La mostra, promossa dalla Provincia regionale di Palermo, organizzata dalla società cooperativa ”L’isola” e dal ”Circolo Ernesto Che Guevara” di Palermo e curata da Corrado Carpentieri, Daniela Giangrasso e Antonio Tumminia, verrà presentata dal presidente della Provincia, Giovanni Avanti e dal presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli. Interverranno Roberto Fumagalli, i curatori, il segretario del circolo Frank Ferlisi.
Fumagalli, classe 70, nato a Monza, giornalista e fotoreporter per le agenzie Farabola e Marka di Milano, Keystone di Zurigo, Miratge di Barcellona, Ina di Stoccolma e Kika Press di Los Angeles, a lungo collaboratore di Roberto Chile, il cameraman personale di Fidel Castro, espone 38 immagini, tutte rigorosamente a colori, scattate a Cuba dal 2001 al 2006 mescolando fotografia manuale e digitale, scorci urbani e figure umane, il documento di cronaca e la mozione degli affetti in un appassionato resoconto sulla rivoluzione cubana, sulla società, la memoria e il futuro dellisola. Le foto in mostra sono tratte dal libro Cuba va, pubblicato nel 2006 e in vendita al pubblico a margine dellesposizone.
Per i visitatori presenti all’inaugurazione, buffet di bevande e piatti siculo-cubani, ideati e preparati da Giulio Urso e Salvo Di Cara.
La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13; chiusura la domenica. Per informazioni, 091-6628145/8292.
E diario di viaggio e omaggio ad un luogo quasi mitico, la mostra Cuba va, in allestimento dal 12 febbraio (inaugurazione alle 18.30) nello spazio espositivo di Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo). La mostra, promossa dalla Provincia regionale di Palermo, organizzata dalla società cooperativa ”L’isola” e dal ”Circolo Ernesto Che Guevara” di Palermo e curata da Corrado Carpentieri, Daniela Giangrasso e Antonio Tumminia, verrà presentata dal presidente della Provincia, Giovanni Avanti e dal presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli. Interverranno Roberto Fumagalli, i curatori, il segretario del circolo Frank Ferlisi.
Fumagalli, classe 70, nato a Monza, giornalista e fotoreporter per le agenzie Farabola e Marka di Milano, Keystone di Zurigo, Miratge di Barcellona, Ina di Stoccolma e Kika Press di Los Angeles, a lungo collaboratore di Roberto Chile, il cameraman personale di Fidel Castro, espone 38 immagini, tutte rigorosamente a colori, scattate a Cuba dal 2001 al 2006 mescolando fotografia manuale e digitale, scorci urbani e figure umane, il documento di cronaca e la mozione degli affetti in un appassionato resoconto sulla rivoluzione cubana, sulla società, la memoria e il futuro dellisola. Le foto in mostra sono tratte dal libro Cuba va, pubblicato nel 2006 e in vendita al pubblico a margine dellesposizone.
Per i visitatori presenti all’inaugurazione, buffet di bevande e piatti siculo-cubani, ideati e preparati da Giulio Urso e Salvo Di Cara.
La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13; chiusura la domenica. Per informazioni, 091-6628145/8292.
nelle foto: alcune delle immagini esposte, tratte dal libro ”Cuba va”