Il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Palermo Domenico Tucci ha disposto a partire dal 15 luglio, l’avvio del Piano di Prevenzione Incendi 2013, con l’attivazione di 12 presidi operativi oltre a una sala di monitoraggio collocata nella sede della Provincia di via San Lorenzo.
Questa struttura coordinerà tutte le operazioni di intervento in costante collegamento con il Corpo Forestale, con la Protezione Civile della Regione Siciliana e con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino.
Questo piano di emergenza, che coprirà lintero territorio provinciale ed avrà lo scopo di ridurre i tempi di intervento in caso di incendi, metterà a disposizione per tutto il periodo estivo, 12 autobotti da 10.000 litri e 12 mezzi per la perlustrazione del territorio. Si avvarrà della collaborazione di 30 associazioni di volontariato, tutte iscritte allAlbo Regionale, con lincarico di vigilare le zone a rischio e segnalare tempestivamente eventuali focolai alla sala di monitoraggio.
I presidi operativi, oltre ad assicurare immediati interventi per tentare di isolare i principi di incendio, si serviranno del sistema di telerilevamento che, grazie ad unavanzata tecnologia satellitare, fornirà preziose informazioni alla sala di monitoraggio.
I presidi saranno dislocati nei comuni che siano considerati più a rischio per la presenza di aree boschive estese e che abbiano una collocazione strategica per intervenire rapidamente. I locali destinati ad ospitare tali strutture appartengono al patrimonio della Provincia.
Questa struttura coordinerà tutte le operazioni di intervento in costante collegamento con il Corpo Forestale, con la Protezione Civile della Regione Siciliana e con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino.
Questo piano di emergenza, che coprirà lintero territorio provinciale ed avrà lo scopo di ridurre i tempi di intervento in caso di incendi, metterà a disposizione per tutto il periodo estivo, 12 autobotti da 10.000 litri e 12 mezzi per la perlustrazione del territorio. Si avvarrà della collaborazione di 30 associazioni di volontariato, tutte iscritte allAlbo Regionale, con lincarico di vigilare le zone a rischio e segnalare tempestivamente eventuali focolai alla sala di monitoraggio.
I presidi operativi, oltre ad assicurare immediati interventi per tentare di isolare i principi di incendio, si serviranno del sistema di telerilevamento che, grazie ad unavanzata tecnologia satellitare, fornirà preziose informazioni alla sala di monitoraggio.
I presidi saranno dislocati nei comuni che siano considerati più a rischio per la presenza di aree boschive estese e che abbiano una collocazione strategica per intervenire rapidamente. I locali destinati ad ospitare tali strutture appartengono al patrimonio della Provincia.