Verso il Parco tematico di Floriopoli. Premiati i vincitori del Concorso di idee

 
 
Un passo avanti verso la realizzazione del Parco tematico di Floriopoli. Si è tenuta a palazzo Comitini  la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso internazionale di idee varato dalla Provincia con l’obiettivo di far rivivere  e valorizzare l’intero complesso in un’area di oltre quattordici ettari,  di proprietà dell’amministrazione provinciale, che ha legato il suo nome alla storica gara automobilistica Targa Florio, nata nel 1906 dall’intuizione di Vincenzo Florio.
Il Presidente Giovanni Avanti  ha consegnato il primo premio di 50 mila euro al raggruppamento formato dalle imprese friulane Archest srl (capofila)  e Cooprogetti scrl e dai professionisti Paolino Rizzolo di Misilmeri e Sergio Pratali Maffei che hanno ottenuto dalla commissione del concorso, presieduta dall’ingegnere Ivan Fardella,  il punteggio più alto fra i 18 partecipanti. Ai vincitori, in base al bando, potrà anche essere assegnata la realizzazione del progetto esecutivo. Premiati anche i classificati dal secondo al quinto posto. “Il progetto – ha sottolineato il Presidente Avanti – andrà avanti con l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche, con la previsione di finanziamento attraverso la formula del project financing. L’auspicio è che con l’apporto dei privati si possa giungere a concretizzare un’idea-progetto che darebbe nuovo impulso all’intera area del termitano, valorizzando un patrimonio storico, composto da beni materiali e immateriali, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo” .     
Il Concorso di idee, e anche la successiva fase progettuale, prevede il recupero e il riuso del complesso architettonico, con un occhio alla sostenibilità economico-ambientale. Dovranno essere realizzati, un museo  della Targa Florio e dell’automobile con annesso un centro per l’alta tecnologia con macchine interattive di apprendimento e simulazioni, un auditorium per quattrocento persone; la sistemazione dello spazio esterno per poterlo utilizzare come luogo per spettacoli teatrali; una pista di guida sicura con parcheggio. Inoltre sarà necessario prevedere una opportuna modalità di accesso all’area individuando gli ingressi sulla SS 120; la riqualificazione delle SS 113 e 120 nel tratto compreso tra la stazione ferroviaria di Cerda e la Casa Balsamo; il recupero conservativo e la rifunzionalizzazione del complesso architettonico della Targa Florio attribuendo agli edifici destinazioni d’uso compatibili con attività di reception, uffici, servizi di ristoro, area negozi e info point.
 
 
Nella foto :  da sinistra  l’architetto Daniele Bazzaro e l’ingegnere Remo Livoni della società Archest capofila del raggruppamento vincitore, con il Presidente Giovanni Avanti e l’ingegnere Ivan Fardella, Presidente della commissione.