Cambia volto la mappa della burocrazia di Palazzo Comitini. Il Presidente Giovanni Avanti ha firmato il provvedimento di riorganizzazione della struttura dirigenziale e di rotazione di alcune posizioni apicali.
Una manovra ampia che riduce da 33 a 23 le direzioni e da 112 a 108 gli uffici, attraverso soppressioni e accorpamenti, con una consistente riduzione di costi.
Un intervento sottolinea il Presidente Avanti che risponde a diverse esigenze di efficacia ed economicità. Innanzitutto si concretizza una struttura più snella e agile, in grado di poter operare con maggiore rapidità ed efficienza nellazione amministrativa. Il numero dei dirigenti fra laltro nel corso degli anni si è ridotto a 17, più uno che è però assegnato allAto idrico, e quindi 33 direzioni erano assolutamente sovradimensionate. Loperazione inoltre ci consentirà, con la soppressione di 10 direzioni e 4 uffici, di ridurre il costo del personale di oltre 600 mila euro su base annua, a conferma del percorso virtuoso intrapreso da questa amministrazione già un anno fa, ancor prima della spending review del governo Monti, per una gestione improntata al contenimento e alla razionalizzazione della spesa.
La riorganizzazione prevede 6 aree con 23 direzioni. Larea di staff della Presidenza coordinata da Marianna Mirto con le direzioni Ufficio di Gabinetto e Cultura, Turismo e sport affidate alla stessa Mirto, Pianificazione territoriale e programmazione fondi comunitari affidata a Mirella Calascibetta, Polizia provinciale (Andrea Supporta), Direzione Legale (Filippo Villanova), Protezione civile (Simone Fardella ad interim). LArea affari generali, affidata a Giuseppe La Manno, prevede la direzione affari istituzionali (Giuseppe La Manno), quella gare e contratti (Maurizio Zingale) e la gestione risorse umane (Giuseppe La Manno). Larea servizi alla persona, coordinata da Filippo Spallina, comprende le direzioni politiche sociali, giovanili e istruzione (Mattea Volpe), attività produttive e formazione professionale (Filippo Spallina), Istituto provinciale di Cultura e Lingue (Filippo Spallina) . Larea edilizia, coordinata da Simone Fardella, comprende le direzioni Patrimonio, edilizia scolastica e turistico sportiva (Simone Fardella), Sovrintendenza beni culturali, artistici e monumentali (Maurizio Rotolo), nuova edilizia scolastica, turistico-sportiva e attività produttive (Rosa Maria Di Benedetto). Larea infrastrutture, coordinata da Angelo Troja, prevede le direzioni infrastruttura, area metropolitana, viabilità provinciale, trasporti e mobilità affidate ad Angelo Troja.
Larea ambiente, coordinata da Salvatore Pampalone, comprende le direzioni ambiente (Salvatore Pampalone) e controllo e prevenzione ambientale (Giuseppa Di Grigoli). Larea economico patrimoniale (coordinamento ancora non affidato) comprende invece le direzioni contabilità generale (Massimo Bonomo) e patrimonio, demanio e provveditorato (Antonino Caruso).
Una manovra ampia che riduce da 33 a 23 le direzioni e da 112 a 108 gli uffici, attraverso soppressioni e accorpamenti, con una consistente riduzione di costi.
Un intervento sottolinea il Presidente Avanti che risponde a diverse esigenze di efficacia ed economicità. Innanzitutto si concretizza una struttura più snella e agile, in grado di poter operare con maggiore rapidità ed efficienza nellazione amministrativa. Il numero dei dirigenti fra laltro nel corso degli anni si è ridotto a 17, più uno che è però assegnato allAto idrico, e quindi 33 direzioni erano assolutamente sovradimensionate. Loperazione inoltre ci consentirà, con la soppressione di 10 direzioni e 4 uffici, di ridurre il costo del personale di oltre 600 mila euro su base annua, a conferma del percorso virtuoso intrapreso da questa amministrazione già un anno fa, ancor prima della spending review del governo Monti, per una gestione improntata al contenimento e alla razionalizzazione della spesa.
La riorganizzazione prevede 6 aree con 23 direzioni. Larea di staff della Presidenza coordinata da Marianna Mirto con le direzioni Ufficio di Gabinetto e Cultura, Turismo e sport affidate alla stessa Mirto, Pianificazione territoriale e programmazione fondi comunitari affidata a Mirella Calascibetta, Polizia provinciale (Andrea Supporta), Direzione Legale (Filippo Villanova), Protezione civile (Simone Fardella ad interim). LArea affari generali, affidata a Giuseppe La Manno, prevede la direzione affari istituzionali (Giuseppe La Manno), quella gare e contratti (Maurizio Zingale) e la gestione risorse umane (Giuseppe La Manno). Larea servizi alla persona, coordinata da Filippo Spallina, comprende le direzioni politiche sociali, giovanili e istruzione (Mattea Volpe), attività produttive e formazione professionale (Filippo Spallina), Istituto provinciale di Cultura e Lingue (Filippo Spallina) . Larea edilizia, coordinata da Simone Fardella, comprende le direzioni Patrimonio, edilizia scolastica e turistico sportiva (Simone Fardella), Sovrintendenza beni culturali, artistici e monumentali (Maurizio Rotolo), nuova edilizia scolastica, turistico-sportiva e attività produttive (Rosa Maria Di Benedetto). Larea infrastrutture, coordinata da Angelo Troja, prevede le direzioni infrastruttura, area metropolitana, viabilità provinciale, trasporti e mobilità affidate ad Angelo Troja.
Larea ambiente, coordinata da Salvatore Pampalone, comprende le direzioni ambiente (Salvatore Pampalone) e controllo e prevenzione ambientale (Giuseppa Di Grigoli). Larea economico patrimoniale (coordinamento ancora non affidato) comprende invece le direzioni contabilità generale (Massimo Bonomo) e patrimonio, demanio e provveditorato (Antonino Caruso).