Torna il Corteo storico nel cuore di Palermo. Appuntamento domenica 16 dicembre in via Libertà

 
 
 
 Fanfare, sbandieratori, danzatori, figuranti in costumi d’epoca, antichi riti legati alle tradizioni municipali. Tutto questo è il Corteo storico della provincia di Palermo che torna anche quest’anno nel centro di Palermo, domenica prossima 16 dicembre, organizzato dalla Provincia regionale nell’ambito della rassegna “Provincia in Festa 2012”. Un appuntamento diventato ormai un classico per portare nel cuore della città, nella vigilia natalizia, le più significative rappresentazioni che  fanno parte del patrimonio culturale degli 82 comuni del territorio provinciale.
“L’edizione di quest’anno – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti – vede la partecipazione di nuovi gruppi, con una sezione particolare dedicata alla danza, con l’obiettivo di far conoscere e mantenere sempre vive le tradizioni dei nostri comuni e valorizzare le numerose e valide maestranze impegnate da diversi anni in un settore che è parte integrante della nostra storia”.
Il Corteo storico 2012, coordinato dalla Direzione attività produttive e dall’Ufficio Grandi Eventi, presentato da Stefania Blandeburgo,  partirà alle 10,30 dal Giardino Inglese e sfilerà lungo via Libertà fino a piazza Castelnuovo per proseguire lungo le vie Turati, La Lumia, Castriota e rientrare al Giardino Inglese da via delle Croci. In testa al Corteo la Fanfara del XII Battaglione Carabinieri Sicilia, diretta dal Maresciallo Capo Paolo Mario Sena, che sarà seguita dai Gonfaloni degli 82 comuni della provincia. 
Quindi entreranno in scena i gruppi culturali. Un excursus della danza dall’età barocca ai giorni nostri, con una particolare attenzione alle espressioni e alle sonorità etniche, sarà al centro della rappresentazione del  Circo dell’Avvenire di Palermo che realizzerà 13 quadri il cui tema conduttore  sarà appunto la danza come espressione dei popoli. Si andrà dal Valzer del Gattopardo, al Flamenco, alla Salsa fino alla Break Dance e alla danza contemporanea. 
Seguirà l’esibizione dell’Associazione “Almo Feudo  La Corte dei La Grua – Talamanca” che rappresenterà la storia della Baronessa di Carini. Seguirà l’Associazione Penelope di Ventimiglia di Sicilia per rievocare la storia del feudo di Calamigna che ha poi dato vita al comune di Ventimiglia di Sicilia. La storia della famiglia Bologna, fondatrice del Marchesato di Marineo, sarà rappresentata dall’Associazione G.i.a. di Marineo affiancata dal Gruppo di musici medievali Histoire Antique. L’Associazione di Vicari “Giovani del Castello” racconterà momenti di vita della Vicari medievale. A seguire le note della Fanfara del sesto reggimento Bersaglieri di stanza a Trapani.
 New entry al Corteo storico è  il Ballo dei Pastori, la tradizione più antica di Balestrate a cura dell’Associazione III Millennio di Balestrate,  mentre rimane uno dei punti fermi della manifestazione il Ballo della Cordella di Petralia Sottana, a cura dell’Associazione “Ballo Pantomima della Cordella”.
Monreale sarà poi protagonista con la rievocazione storica, rappresentata dall’Associazione T.e.m.a., dell’arrivo di re Guglielmo II il Normanno nella cittadina per intitolare la cattedrale a Maria Madre del Cielo.
Poi sarà la volta di Caccamo con il corteo storico cittadino dell’Associazione Turistica Pro Loco “Giorgio Ponte” di Caccamo  e l’associazione I Cavalieri della Castellana che racconteranno la storia della cittadina e l’antico rito della Castellana. Entrerà quindi in scena il carretto siciliano con la sfilata delle due associazioni S. Giorgio di Bagheria e  Il Carretto Siciliano Federico di Carini. Chiuderà il Corteo un gruppo di giovani per lanciare un messaggio di speranza verso il futuro.
In occasione del Corteo storico sarà chiuso al traffico domenica  dalle 8 alle 15  il tratto di via Libertà dall’incrocio con le vie Notarbartolo e Duca della Verdura fino a piazza Castelnuovo e scatteranno divieti anche nelle strade circostanti.   Il divieto al transito scatterà invece già dalle 21 di sabato 15 dicembre nel tratto di via Libertà  fra via Archimede e piazza Castelnuovo.