Il progetto “Talenti Integrati”, dedicato agli immigrati, promosso e coordinato dall’assessorato provinciale alle politiche sociali, ha conquistato il secondo posto nella classifica nazionale del Fondo Europeo dell’Immigrazione (Fei), gestito dal Ministero dell’Interno. Il progetto, nato dal tavolo di concertazione con il Terzo Settore, ha avuto assegnato un finanziamento di 287.794 euro finalizzato alla creazione di due laboratori lavorativi per il riconoscimento e il rafforzamento delle competenze, anche attraverso stage sul campo, di immigrati e immigrate nei settori del badantato e della sartoria, individuati fra quelli ad alto potenziale di inserimento.
I nuovi assistenti familiari e sarte, sia uomini che donne per entrambi i percorsi, saranno selezionati sulla base delle richieste che perverranno ai tre sportelli informativi e orientativi diffusi sul territorio provinciale, attraverso i quali i beneficiari potranno anche avere tutto il sostegno e l’accompagnamento per la ricerca di un impiego presso le famiglie, le case per anziani, il settore tessile o ricevere indicazioni per creare la propria attività autonoma. Il lavoro di squadra è stato fondamentale afferma lassessore provinciale alle politiche sociali Massimo Rizzuto ed è la modalità che la Provincia ha ormai adottato per tutti i progetti che vengono presentati nel settore del sociale. In Talenti Integrati abbiamo coordinato il lavoro di nove enti del no profit, che sin dalle prime battute hanno cooperato alla progettazione e che ora lavoreranno in squadra per la realizzazione del progetto.
I nove enti coinvolti nel progetto sono Mainstreaming Agenda, Atos e Cantiere delle idee, che si occuperanno dei laboratori, Erripa, Ciss e Nuova Generazione, che gestiranno gli sportelli, Fiori Blu di Sicilia per la comunicazione, Centro Studi Arnao per il monitoraggio e, infine, I Sicaliani per la ludoteca dedicata ai bambini degli immigrati partecipanti.
I nuovi assistenti familiari e sarte, sia uomini che donne per entrambi i percorsi, saranno selezionati sulla base delle richieste che perverranno ai tre sportelli informativi e orientativi diffusi sul territorio provinciale, attraverso i quali i beneficiari potranno anche avere tutto il sostegno e l’accompagnamento per la ricerca di un impiego presso le famiglie, le case per anziani, il settore tessile o ricevere indicazioni per creare la propria attività autonoma. Il lavoro di squadra è stato fondamentale afferma lassessore provinciale alle politiche sociali Massimo Rizzuto ed è la modalità che la Provincia ha ormai adottato per tutti i progetti che vengono presentati nel settore del sociale. In Talenti Integrati abbiamo coordinato il lavoro di nove enti del no profit, che sin dalle prime battute hanno cooperato alla progettazione e che ora lavoreranno in squadra per la realizzazione del progetto.
I nove enti coinvolti nel progetto sono Mainstreaming Agenda, Atos e Cantiere delle idee, che si occuperanno dei laboratori, Erripa, Ciss e Nuova Generazione, che gestiranno gli sportelli, Fiori Blu di Sicilia per la comunicazione, Centro Studi Arnao per il monitoraggio e, infine, I Sicaliani per la ludoteca dedicata ai bambini degli immigrati partecipanti.