La Provincia lancia il progetto per la realizzazione della Città dei Giovani a Palermo

Palermo – Un centro destinato ai minori e ai giovani di Palermo e della provincia. La Provincia regionale di Palermo lancia il progetto ”Citta’ dei Giovani”, attraverso l’utilizzo della Caserma ”Eugenio Di Maria”, nell’omonima via a Palermo, ad oggi inserita nel piano di dismissioni del Ministero della Difesa e della quale la Provincia ha chiesto la disponibilita’. L’iniziativa e’ stata presentata alla citta’ e alla stampa dal Presidente Giovanni Avanti e dall’assessore provinciale alle Politiche sociali Massimo Rizzuto nel corso di una conferenza stampa nella sala conferenze di palazzo S.Elia. Il progetto prevede la realizzazione di un centro multiculturale e ricreativo attraverso la sistemazione dell’area e degli edifici originali dove realizzare stand, laboratori e attivita’ espositive, iniziative di spettacolo, cultura e sport. Per l’attività di start-up la Provincia ha una disponibilità di 10 milioni e mezzo di euro, in parte provenienti dal Pon Sicurezza – Obiettivo Convergenza Sud e in parte da Fondazioni nazionali, che serviranno ad adeguare la struttura al progetto.
”Un piano ambizioso – sottolinea il Presidente Avanti – che vogliamo condividere con la città, con le istituzioni pubbliche, ma anche con i privati, per creare una rete operativa in grado di fare forza all’iniziativa. La struttura è disponibile, i fondi per l’avvio ci sono, adesso si tratta di mettere insieme tutte le idee progettuali e i canali finanziari per dare vita ad un centro che sarebbe un fiore all’occhiello per la città. Un luogo dove i giovani avranno la possibilità di esprimere la propria creatività, le proprie idee attraverso momenti di confronto e di socializzazione che puntano ad abbattere il disagio giovanile e a creare occasioni di lavoro”.
“Coinvolgeremo – aggiunge l’assessore Rizzuto – tutti gli enti e le istituzioni che a vario titolo si occupano di giovani. La prima risposta è stata positiva. C’è già un grande interesse per un’iniziativa che in questo momento sociale può davvero diventare un punto di riferimento che apra i giovani ad una nuova aggregazione, al recupero di valori e di un nuovo spirito imprenditoriale. Contiamo nel giro di un anno di arrivare all’apertura della Città dei Giovani”.  
Nel dettaglio la Città dei Giovani prevede come proposte iniziali la realizzazione di una biblioteca multimediale, di una banca dati con tutto il patrimonio informativo di enti, istituzioni e scuole, laboratori di artigianato in collaborazione con le aziende e piccole botteghe artigiane, laboratori di teatro sociale, spazi per la musica (con la realizzazione di sale di incisione) e le attività sportive, laboratori di informatica,  tavoli tematici permanenti di incontro fra i giovani, le istituzioni ed il terzo settore, un forum permanente dei giovani.  L’organizzazione e i contenuti saranno comunque definiti da un tavolo comune fra tutti i partner pubblici e privati coinvolti.

  
nella foto: un momento della conferenza stampa di presentazione a palazzo S.Elia