Palermo – La storia, il fascino blasonato, la bellezza delle architetture e dei decori, i restauri e la rinascita. Passato e presente di una delle dimore nobiliari piu’ belle di Palermo, ‘almanacco’ di memorie della citta’ e delle sue glorie settecentesche, rivivono nel poderoso volume ”Palazzo Comitini”, a cura di Maurizio Rotolo, responsabile della Soprintendenza provinciale ai Beni culturali, e della storica dell’arte Angheli Zalapi’, edito dalla Provincia Regionale di Palermo.
Il libro, dedicato al Palazzo storica sede istutuzionale della Provincia, che lo acquisto’ nel 1931, verrà presentato il 20 dicembre, alle 18, a Palazzo Comitini (Sala Martorana, via Maqueda 100), dal presidente della Provincia, Giovanni Avanti e dallassessore alla Cultura Pietro Vazzana. Saranno presenti i curatori.
La monografia, corredata dalle foto di Maurizio Console e Marina Bonfiglio e da un compendio di tavole illustrate, parte dalla genesi della dimora – considerata dai suoi proprietari, i principi Gravina di Comitini, una sorta di riflesso, di specchio del loro prestigio e arriva ai giorni nostri, in una sorta di narrazione parallela che scorre su due binari, da una parte le vicende del Palazzo e dallaltra le alterne vicissitudini della città.
La partecipazione del pubblico è gratuita.
Il libro, dedicato al Palazzo storica sede istutuzionale della Provincia, che lo acquisto’ nel 1931, verrà presentato il 20 dicembre, alle 18, a Palazzo Comitini (Sala Martorana, via Maqueda 100), dal presidente della Provincia, Giovanni Avanti e dallassessore alla Cultura Pietro Vazzana. Saranno presenti i curatori.
La monografia, corredata dalle foto di Maurizio Console e Marina Bonfiglio e da un compendio di tavole illustrate, parte dalla genesi della dimora – considerata dai suoi proprietari, i principi Gravina di Comitini, una sorta di riflesso, di specchio del loro prestigio e arriva ai giorni nostri, in una sorta di narrazione parallela che scorre su due binari, da una parte le vicende del Palazzo e dallaltra le alterne vicissitudini della città.
La partecipazione del pubblico è gratuita.