“Provincia in Festa 2011” – Il 6 settembre al giardino di palazzo Jung cinque video-documentari per la rassegna “L’arte di sognare” – Due band musicali a Bompietro e San Cipirello

Palermo – Nuovo appuntamento con il documentario d’autore il 6 settembre, al giardino di palazzo Jung, a Palermo, per la kermesse a cura di Mario Bellone ”L’arte di sognare”, all’interno della rassegna di ”Provincia in festa” dal titolo ”Suoni e visioni”. A partire dalle 21 saranno cinque le proiezioni in programma. Si comincia con ”Loro della Munnizza”, regia e sceneggiatura di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini. Il documentario, della durata di 50 minuti, racconta la storia e vita dei cenciaioli di Palermo,  storici “operai ecologici”, professionisti da generazioni del riciclo di materiali dalla spazzatura. Loro della Munnizza ha vinto il Premio per Miglior Documentario Italiano al Cinema Ambiente 2011 di Torino  e il  Premio SNCCI-Critici Cinematografici al Genova Film Festival 2011. Sarà presente alla proiezione il regista Marco Battaglia, che è anche il regista del secondo documentario in programma domani “Lucio Piccolo-Mondo Lirico”.
Il video, durata 30 minuti, propone un ritratto del poeta Lucio Piccolo, cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, lanciato sulla scena letteraria nazionale nel 1954 da Eugenio Montale che scoprì quasi per caso i suoi canti barocchi. La figura di Lucio Piccolo è legata, oltre che alle sue liriche, al sito di villa Piccolo di Calanovella a Capo D’Orlando, oggi sede dell’omonima Fondazione, dove il poeta visse insieme al fratello Casimiro, fotografo ed esoterico, e alla sorella Agata Giovanna, rinomata botanica ed amministratrice del patrimonio familiare.   
Il programma prosegue con un trio di video dedicati ad artisti “irregolari”, esponenti della cosiddetta Art Brut,  che saranno presentati dal critico Eva Di Stefano. Si comincia con ”Filippo dalle mille teste-Bentivegna”, di Laura Schimmenti, che racconta in 32 minuti l’opera dimenticata di Filippo Bentivegna, un uomo in perenne bilico fra arte e follia, la cui presenza è sempre viva a Sciacca nel “Giardino Incantato” con migliaia di teste scolpite nella pietra. Si prosegue con ”Giovanni Bosco-Dottore di tutto”, prodotto e realizzato da Zep Studio, 30 minuti, che ripercorre la storia di Giovanni Bosco di Castellammare del Golfo, ex pastore dalla vita sventurata, marginale e poverissima, scomparso nel 2009, che si dedicava esclusivamente al disegno e alla pittura con un originalissimo linguaggio espressivo. Conclude la serata, la Via Santa di Israele di Davide Gambino e Giorgia Sciabbica, prodotto dal Centro sperimentale di Cinematografia di Sicilia, dove viene raccontato in 16 minuti il mistero del sentiero che conduce alla sommità del monte dove vive l’eremita, autonominatosi Israele, il quale nutre in perfetta solitudine la sua ricerca personale che nel film viene pian piano svelata.
L’ingresso al pubblico è a inviti, che vanno ritirati all’entrata di Palazzo Jung. L’ingresso sarà consentito dalle 20,30.
Due invece gli appuntamenti del 6 setembre fuori città. A Bompietro alle 21.30, in piazza Chiesa, nella frazione di Locati, si esibirà la band Per Colpa di Alfredo che proporrà un fitto programma di cover di Vasco Rossi. A San Cipirello alle 21,30 in via Roma, il gruppo ”Radio Raptus” presenta cover di Ligabue.
 
Proseguono inoltre le tre mostre in tre diversi spazi espositivi. Al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo) è aperta anche domani dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19 la collettiva “Maremagnum”, promossa dalla Provincia, con il contributo dell’assessorato Regionale al Turismo e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Messina e del Comune di Lipari e curata da Daniela Brignone. “Maremagnum” raccoglie le opere di 17 artisti, italiani e non, che ogni due anni, dal 1996, si incontrano a Filicudi ed espongono nella “più piccola” Biennale d’arte del Mediterraneo. L’allestimento comprende sculture, pitture, ceramiche, opere di design e fotografia e costituirà una curiosa anteprima della prossima edizione della Biennale. Saranno presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny Dell’Orto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756. Per informazioni, 091-6123832.
A Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81, Palermo) è invece allestita la mostra “1861 Ab origine – 150 anni di Provincia attraverso gli abiti dei siciliani”, allestita nei saloni del piano nobile di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81, Palermo) e organizzata dalla fondazione “Arti decorative Raffaello Piraino Onlus” per il carnet di “Provincia in festa”.
L’esposizione raccoglie 130 pezzi – tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori d’epoca, sia femminili che maschili – della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione. Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dell’aristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 – dall’epoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline ‘a uovo’ agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. Fanno parte dell’allestimento, curato dallo stesso Piraino, anche la sala dedicata alla biancheria intima e quella degli abiti da sposa.
Tra i pezzi esposti anche l’unico abito di  cui si ha notizia indossato da Concetta Corbera, figlia del principe Fabrizio di Salina, protagonista del Gattopardo, e il solo abito di donna Franca Florio rimasto in Sicilia (tutti gli altri sono oggi di proprietà della collezione di Palazzo Pitti, a Firenze).La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dell’Unità d’Italia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dall’Archivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò all’unificazione d’Italia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dell’Ente, dall’elezione del primo presidente alla costruzione delle prime strade, dalle prime opere in campo igienico-sanitario agli interventi a favore della fasce più disagiate della popolazione. La mostra resterà aperta fino al 23 ottobre; visite al pubblico gratuite il martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il venerdì e sabato, dalle 10 alle 22; chiusura il lunedì. Per informazioni; 091-6628289
A Palazzo Jung è visitabile la mostra “I Carabinieri in Sicilia: storia, simboli, attualità (1860-2011)”, a cura dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale – Sezione zonale Policlinico “Enzo Fragalà”. L’esposizione raccoglie divise di varie epoche e cappelli, fregi e distintivi, mostrine e sciabole e racconta la storia dell’Arma in Sicilia attraverso una sezione storica e una dedicata alla lotta al banditismo. Nella prima, in allestimento – oltre ad abbigliamento, accessori ed equipaggiamenti – documenti, testi, fotografie, quadri e giornali d’epoca, pannelli raffiguranti singoli episodi e momenti storici, una teca contenente la bandiera sabauda e uno scrittoio portatile da campo. La sezione dedicata alla lotta al banditismo, invece, contiene vari pannelli con le immagini dei giornali dell’epoca (fra la fine dell’Ottocento e il 1930), il decreto del 1863 per l’arruolamento di personale da impiegare nella caccia ai banditi, il manifesto originale delle ricerche del bandito Salvatore Giuliano, le cassette dattiloscopiche utilizzate per il rilevamento delle impronte. La mostra resterà aperta fino al 10 settembre e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Chiusa la domenica. Per informazioni, 091-6628145.
 
Tutti gli appuntamenti di “Provincia in festa” sono ad ingresso gratuito. Per informazioni, www.provincia.palermo.it; www.provinciainfesta.it