Una nuova gestione per l’area marina di Capo Gallo-Isola delle Femmine

È stato costituito il Consorzio che gestirà l’area marina protetta di Capo Gallo-Isola delle Femmine. Il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, il sindaco del Comune di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e il  dirigente Generale del Dipartimento Regionale Azienda Regionale Foreste Demaniali Salvatore Giglione, ne hanno sottoscritto  l’atto costitutivo e  il Presidente Avanti ha ufficialmente consegnato al Ministero dell’Ambiente a Roma tutti gli incartamenti necessari affinché venga emesso il decreto con il quale si affida ufficialmente al Consorzio la gestione dell’area marina. Al Consorzio, in un secondo momento, aderirà anche il Comune di Palermo.
“Abbiamo sottoscritto un accordo che prevede come capitale sociale la quota di 80 mila euro nell’attesa dell’ingresso del Comune che ci consentirà di arrivare a cento mila euro – spiega il presidente Avanti -. Capofila del Consorzio è la Provincia che detiene il 40 per cento del capitale, mentre gli altri partner hanno una quota del 20 per cento ciascuno”.
L’area marina protetta è stata istituita con decreto ministeriale nel 2002 e dal 2003 è sotto la gestione provvisoria della Capitaneria di Porto di Palermo.
“Con la costituzione del Consorzio – continua il Presidente della Provincia – abbiamo fatto un ulteriore passo verso la gestione diretta. Ciò ci consentirà di programmare una serie di attività che, rispettando la tipicità di un luogo di straordinario valore naturalistico, tengano conto anche della realtà economica e sociale che è parte integrante di questo territorio. Inoltre ha una posizione strategica trovandosi a due passi dalla città”.
Il Consorzio ha sede presso la Provincia. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è il Presidente della Provincia e ciascun ente potrà nominare i propri componenti all’interno del Consiglio stesso.
“Finalmente dopo tanta attesa abbiamo dato vita a questo Consorzio – dice il sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello -. Ci auguriamo che questo sia un nuovo inizio per dare ulteriori servizi a cittadini e turisti e che l’area marina protetta da divieto possa diventare un’opportunità di sviluppo per il territorio”.
“Con questa adesione al consorzio – afferma il dirigente Generale del Dipartimento Regionale Azienda Regionale Foreste Demaniali Salvatore Giglione – proseguiamo nella nostra attività di gestione del territorio in sinergia con altri enti. Per noi è una ulteriore conferma del nostro ruolo nella tutela del patrimonio naturalistico”. 
Tra le attività di gestione del consorzio sono previste, oltre alla tutela dell’area marina e alla valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche dell’area, anche la diffusione e divulgazione della conoscenza dell’ecologia e della biologia degli ambienti marini e costieri dell’area; la realizzazione di programmi a carattere educativo-ambientale; la realizzazione di programmi di studio e di ricerca scientifica nel settore dell’ecologia, della biologia marina e della tutela dell’ambiente; la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistico-paesaggistica dell’area.