La Provincia si dota di un regolamento per la pubblicazione degli atti amministrativi sul proprio sito internet istituzionale. Il via libera al provvedimento è arrivato all’unanimità da parte del Consiglio provinciale al termine di una seduta che si è sviluppata attraverso l’esame dei 18 emendamenti presentati dai gruppi di opposizione, dodici dei quali approvati. Il regolamento stabilisce in 11 articoli i criteri di pubblicazione sul sito dellente (www.provincia.palermo.it) di delibere, determinazioni e di ogni altro atto o documento prodotto dallente e soggetto a pubblicazione per norma di legge o regolamento. I principi ai quali la Provincia si atterrà per la pubblicazione degli atti sono quelli di chiarezza, sicurezza, completezza, continuo aggiornamento, accessibilità tramite gli strumenti informatici, compatibilità con il diritto alla riservatezza dei dati personali. Proprio laspetto relativo ai dati sensibili è stato il più trattato nel corso dellesame in aula. Il regolamento prevede infatti la pubblicazione completa degli atti, compresi gli allegati che ne fanno parte integrante, ad eccezione delle parti riguardanti dati sensibili e giudiziari che non sono pubblicabili salvo che siano strettamente indispensabili e pertinenti al contenuto e alle finalità del provvedimento. Loscuramento di dati dovrà comunque essere motivato dal dirigente responsabile dellatto, così come previsto da un emendamento presentato dallopposizione, a lungo dibattuto, e illustrato dal capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina. Il regolamento prevede poi le regole da seguire nei casi di atti contenenti informazioni personali delicate, dati di beneficiari di provvidenze di natura economica, graduatorie di concorsi pubblici e di mobilità, informazioni sullorganizzazione degli uffici, retribuzioni, compensi ed emolumenti. Ciascun atto resterà pubblicato sul sito per un periodo di 15 giorni, al termine del quale gli interessati potranno poi richiedere laccesso previsto per legge. I consiglieri potranno invece accedere attraverso una password alla banca dati per consultare o scaricare latto, anche dopo la scadenza di 15 giorni, così come previsto da un emendamento proposto dal capogruppo del Pd Lapunzina. Entro 30 giorni dallesecutività del regolamento la Provincia adeguerà il sito alle nuove norme.