Il regolamento sulla Cosap ( Contributo per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) lungo le strade provinciali è stato ritirato in aula e verrà riproposto da parte dell’Amministrazione. La decisione è stata presa dall’assessore alla Viabilità Gigi Tomasino in seguito alla mancanza della firma del proponente su tre emendamenti tecnici al testo che sono stati così dichiarati illegittimi. “Prendiamo atto di un vizio procedurale – ha sottolineato Tomasino – che si è verificato per un mero errore. Non si poteva fare a meno degli emendamenti tecnici che avrebbero migliorato il regolamento. La delibera sarà riformulata e presentata successivamente in Consiglio con le modifiche già inserite nel testo”.

La decisione che è stata presa ha così generato un lungo confronto assembleare caratterizzato dagli interventi di consiglieri di maggioranza e opposizione. Questi ultimi che intendevano arrivare al voto sul regolamento senza gli emendamenti, hanno considerato la scelta del ritiro dell’atto “politica” per la difficoltà della maggioranza di avere i numeri necessari. In questa direzione si sono espressi Gaetano Lapunzina e Silvio Moncada (Pd), Francesco Miceli e Vincenzo Briganò (Mpa), Luisa La Colla (Italia dei Valori).

 Antonio Marotta (Rifondazione comunista) ha parlato del rischio della paralisi per un’Amministrazione che deve invece prendere atto della volontà del Consiglio, mentre Luigi Vallone dell’Udc ha posto l’accento sulla modifica dell’assetto istituzionale di inizio consiliatura che ha creato un problema politico da superare per potere dare risposte ai cittadini della provincia.  

Da parte della maggioranza il Vice Presidente della Provincia Piero Alongi e gli esponenti del Pid Santi Bellomare e Bartolo Di Salvo hanno sottolineato come non c’è stata la volontà dell’opposizione di sanare l’errore in aula e fornire così l’occasione per nuove risorse per la Provincia da investire nella viabilità, auspicando per il futuro un sereno confronto in aula tra l’esecutivo e il Consiglio.

 Giulio Cortina (Forza del Sud) infine ha ricordato ai consiglieri che hanno sostenuto l’elezione del Presidente Avanti che il suo programma non è cambiato e che quindi dovrebbero essere coerenti.

 Il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli riconvocherà l’aula in data che sarà decisa successivamente.