Consiglio provinciale. Torna in aula il regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e per la pubblicità lungo le strade provinciali

Il Consiglio provinciale ha ripreso la discussione generale sulla delibera per la modifica del regolamento per la Cosap (Contributo per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) e per la disciplina della pubblicità lungo le strade provinciali. “Un atto – ha spiegato l’assessore alla Viabilità Gigi Tomasino – che rientra nell’ambito di una riorganizzazione del settore dal punto di vista funzionale ed economico attraverso la modifica del regolamento con gli articoli che riguardano  le tabelle dei coefficienti di pagamento e le esenzioni”. In particolare Tomasino ha presentato emendamenti tecnici, in linea con alcuni suggerimenti provenienti dall’aula, che vanno nella direzione delle esenzioni totali per le unità immobiliari adibite a prima abitazione,fino all’aumento del coefficiente di pagamento per le attività industriali come i distributori di benzina, per gli insediamenti produttivi a carattere turistico, per gli impianti ad energia solare ed eolica.
Il Presidente dell’assemblea  Marcello Tricoli ha prolungato fino alla seduta del giorno 3 febbraio  i tempi per la presentazione di altre modifiche al regolamento che il Consiglio riterrà di apportare. Quindi si passerà all’esame degli emendamenti e al voto finale.
Intanto i consiglieri Gaetano Lapunzina (Pd), Antonio Marotta (Rifondazione comunista), Giusy Scafidi (Italia dei Valori) e Antonio Celesia (Sinistra e Libertà) hanno già avanzato perplessità sul regolamento. Lapunzina non ritiene infatti condivisibili le motivazioni che portano alla sua modifica; Scafidi ha lamentato le difficoltà logistiche per la presentazione degli emendamenti; Celesia ha raccomandato il pagamento maggiore per chi produce ricchezza; Marotta ha annunciato un atto di indirizzo per concentrare il ricavato soltanto nel settore della manutenzione viaria.
Ad inizio di seduta il Presidente della Provincia Giovanni Avanti ha ritirato la delibera di adesione alla costituenda Fondazione “Istituto tecnico superiore per le tecnologie innovative nel settore agroalimentare ed enogastronomico per la tutela della salute e del benessere”  per adeguarla al nuovo quadro normativo.
Mentre il consigliere Antonio Rini, proveniente dal Pdl Sicilia, ha aderito al gruppo misto.