Consiglio – Al vaglio dell’aula i trenta emendamenti al Piano triennale delle opere pubbliche.

Palermo 26 novembre 2010  – Sono trenta gli emendamenti al Piano triennale delle opere pubbliche esaminati dal Consiglio provinciale. Modifiche tecniche e politiche  al programma degli investimenti – complessivamente 180 –  che hanno interessato la soppressione di alcune opere e la variazione del livello di progettazione, dell’importo e della fonte di finanziamento. Un confronto d’aula tra l’Esecutivo, rappresentato dal presidente della Provincia Giovanni Avanti e dall’assessore alla Programmazione infrastrutturale Gigi Tomasino, e l’Assemblea, con i consiglieri di opposizione del Pd, Rifondazione comunista, Italia dei Valori, Sinistra e Liberta’, ma anche con quelli dell’Udc titolari di molti degli emendamenti presentati. La discussione sulle modifiche politiche si è incentrata particolarmente sugli emendamenti soppressivi della realizzazione di un Palazzo dei congressi nel partinicese presentato dal centro sinistra, che è stato respinto, e su un altro, sempre delle opposizioni, per eliminare dal Piano triennale la costruzione della Tangenziale esterna di Palermo, ritirato dai proponenti dopo un lungo confronto.
Se le opposizioni nei loro interventi hanno ribadito “la poca chiarezza sulle procedure e i metodi seguiti nelle variazioni dei livelli progettuali e di finanziamento delle opere”, il presidente Avanti e l’assessore Tomasino hanno replicato confermando la correttezza delle procedure seguite dagli Uffici. Un lavoro necessario, hanno detto,  per adeguare i progetti nella parte tecnica e soprattutto in quella finanziaria e concorrere ai bandi comunitari attraverso un cofinanziamento della Provincia.  Con maggiori possibilità dunque di scalare la graduatoria.
La mancanza del numero legale che si è registrata in Consiglio nella tarda serata di ieri e poi nella seduta  di questa mattina, ha costretto il Presidente dell’Assemblea provinciale Marcello Tricoli a convocare l’aula in seduta straordinaria e urgente per domani pomeriggio, sabato 27 novembre. Sono infatti gli ultimi giorni utili per arrivare all’approvazione sia del Piano delle Opere pubbliche che della manovra di assestamento di bilancio entro il 30 novembre.