Consiglio: arriva in aula il nuovo Regolamento per la verifica degli impianti termini e l’affidamento del servizio di controllo dei Comuni al di sotto dei 40mila abitanti. Prevista anche l’istituzione del ‘bollino verde’

Palermo 18 ottobre 2010 – E’ arrivato in Consiglio provinciale il nuovo Regolamento per la verifica degli impianti termici e l’affidamento del servizio di controllo nei Comuni inferiori a 40 mila abitanti. Trentaquattro articoli per disciplinare il servizio che ha come obiettivi ridurre i consumi di energia e l’inquinamento e  garantire la sicurezza a norma di legge, anche con l’apporto di mirate campagne di comunicazione per i cittadini. ”La modifica del vecchio regolamento e’ stata fortemente voluta da questa amministrazione – ha sottolineato il presidente della Provincia Giovanni Avanti – per rendere il servizio piu’ efficace ed efficiente con un maggiore coinvolgimento degli installatori degli impianti termici. Attraverso l’istituzione del nuovo strumento del ”bollino verde” ci saranno maggiori garanzie del rispetto delle normative e della qualita’ del servizio. E’ inoltre prevista l’istituzione di un albo in cui verranno iscritti i manutentori per la verifica degli impianti che potranno rilasciare il “bollino verde”, con un controllo a campione da parte della Provincia”.
Il “bollino verde” rappresenta lo standard per il pagamento della tariffa relativa alla certificazione degli impianti termici che è stata quantificata in 15 euro biennali, a fronte dei 35 euro del precedente regolamento. “ Se la tariffa  di 15 euro dovesse rivelarsi inadeguata – ha aggiunto l’assessore alla Tutela e Valorizzazione delle risorse energetiche Vito Di Marco – la Provincia è pronta a riconsiderarla”. Il Regolamento prevede che per  i compiti assegnati alla Provincia, l’Ente si potrà avvalere della propria società “Palermo Energia” o, in mancanza di requisiti previsti dalla normativa, ad  un organismo esterno. Nel corso della discussione generale i consiglieri di opposizione hanno manifestato alcune perplessità sull’atto deliberativo. Luisa La Colla (Idv) ha espresso dubbi sulla coerenza della legislazione regionale con quella nazionale, con conseguenti difficoltà per l’applicazione del regolamento. Antonio Marotta (Rifondazione comunista), pur condividendo l’assetto complessivo dell’atto, ha sollecitato la catastazione di tutti gli impianti del territorio con l’impiego di un adeguato numero di unità lavorative da parte della Provincia. Gaetano Lapunzina ( capogruppo del Partito democratico)  ha espresso perplessità sul piano tariffario e per l’affidamento del servizio di controllo. Su questi punti Lapunzina  e la consigliera Teresa Piccione,  hanno  presentato due emendamenti : l’adeguamento biennale del piano tariffario alla natura del servizio e una diversa modalità di individuazione dell’organismo che dovrà svolgere i compiti affidati alla Provincia.
Il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli ha riconvocato l’aula per il 22 ottobre, alle 10.